La dodicesima tappa del Tour de France, da Saint-Jean-de-Maurienne a Annonay Davézieux, vede arrivare la fuga con vittoria di David Millar. Subito sul Grand Cucheron guadagnano terreno Burghardt, Popovych, Gautier, Rubén Pérez, Koren, Millar, Peraud e Bouet, Edet, Engoulvent, Marcato, Paolini e Vorganov, Lund e Nicki Sørensen, Grivko e Kiserlovski, Grabsch, De Kort.
Luis León Sánchez si aggiudica la tappa più interessante del Giro di Romandia e s'impossessa anche della maglia gialla di leader, a una frazione dal termine. Va via la fuga fin dal primo Gpm, il Col de Mosses, questi uomini: Tschopp, Levarlet, Ignatenko, Vorganov, Azanza e Peraud. Sulla penultima salita, quella di Veysonnaz, restano davanti Tschopp, Levarlet e Ignatenko (a 1'48") ma dal gruppo tirato dalla Sky escono Peter Stetina, Giampaolo Caruso, Laurens Ten Dam e Rui Alberto Faria da Costa. In testa restano Tschopp e Ignatenko mentre Levarlet per de contatto.
A Houffalize in Belgio, in una spettacolare cornice di pubblico, s'è disputata la seconda prova stagionale della Coppa del Mondo: a vincere è stato il campione olimpico Julien Absalon che è riuscito a staccare di 38" lo svizzero Nino Schurter, vincitore della prima prova in Sudafrica. I primi due sono riusciti a fare il vuoto alle loro spalle fin dal primo dei cinque giri previsti.