Un Alexander Kristoff eccezionale ha vinto a Oudenaarde il 99esimo Giro delle Fiandre, primo norvegese a riuscirci. Il corridore della Katusha è andato all'attacco con l'olandese Niki Terpstra (Etixx) a 28 km dalla fine, è stato bravissimo a superare brillantemente gli ultimi muri di giornata e a battere nettamente l'avversario nello sprint a due.
Esplosa la corsa al Giro delle Fiandre, sugli ultimi muri: l'Oude Kwaremont, ultima asperità di giornata, è stato preso in testa da Niki Terpstra (Etixx) e Alexander Kristoff (Katusha), partiti in contropiede a 28 km dalla fine, subito dopo il Kruisberg-Hotond, 17esimo dei 19 muri.
La domenica di Pasqua regalerà una giornata di grande ciclismo agli appassionati con la disputa del Giro delle Fiandre, seconda classica monumento delle stagione.
È una Gand-Wevelgem letteralmente devastata dal vento fortissimo (folate oltre 80 km orari) quella che si sta disputando oggi. A 120 km dalla fine il gruppo è totalmente sbriciolato dai ventagli, e la fuga del mattino, composta da Albert Timmer (Giant), Tim Kerkhof (Roompot), Alexis Gougeard (AG2R), Alex Dowsett (Movistar), Pavel Brutt (Tinkoff), Jesse Sergent (Trek), e Mirko Tedeschi (Southeast) è stata già annullata ai -126.
Com'era da attendersi, la E3 Harelbeke si è accesa sui muri più impegnativi della giornata, ovvero il Paterberg e l'Oude Kwaremont, affrontati in rapida sequenza intorno ai 40 km dalla conclusione. Sul Kwaremont l'attacco più importante è stato condotto da Geraint Thomas (Sky) e Zdenek Stybar (Etixx), sui quali a metà salita si è portato anche Peter Sagan (Tinkoff), bravo a sfuggire al controllo dei BMC.