E3 Harelbeke, attacco a tre Sagan-Stybar-Thomas sull'Oude Kwaremont. Mezzo minuto sui resti del gruppo a 16 km dalla fine
Com'era da attendersi, la E3 Harelbeke si è accesa sui muri più impegnativi della giornata, ovvero il Paterberg e l'Oude Kwaremont, affrontati in rapida sequenza intorno ai 40 km dalla conclusione. Sul Kwaremont l'attacco più importante è stato condotto da Geraint Thomas (Sky) e Zdenek Stybar (Etixx), sui quali a metà salita si è portato anche Peter Sagan (Tinkoff), bravo a sfuggire al controllo dei BMC.
I tre attaccanti hanno preso e staccato sul muro Dries Devenyns (IAM), ultimo superstite della fuga del mattino, e sono scollinati con 12" di vantaggio sul gruppo sfilacciatissimo. Nei chilometri successivi, i tre hanno guadagnato molto, portando il loro margine a quasi 50" a 21 km dal termine. Il gruppo, rinfoltitosi via via, è composto da una trentina di unità (con tutti gli altri favoriti della vigilia) e sono stati a lungo i BMC a guidare l'inseguimento. Nei 30 presenti cinque italiani: Daniel Oss (BMC), Matteo Trentin (Etixx), Oscar Gatto (Androni), Marco Marcato (Wanty) e Luca Paolini (Katusha).
Sull'ultimo muro del percorso, il Tiegemberg, affrontato a poco meno di 20 km dalla fine, si è segnalato un tentativo di allungo di Tiesj Benoot, e un riavvicinamento rispetto ai battistrada (20" il distacco minimo), che però poi hanno ripreso a dilatare il margine fino a oltre mezzo minuto ai -16. Da segnalare una brutta caduta di Greg Van Avermaet ai -17.
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