Manuel Bongiorno (Hopplà) conquista il titolo tricolore tra gli Under 23. Lo scalatore di Fucecchio, reduce da un GiroBio in cui ha reso al di sotto di quanto si sarebbe aspettato, ha staccato sull'ultimo strappo Davide Formolo. Il portacolori della Petroli Firenze è così rimasto da solo tra Bongiorno ed un gruppetto inseguitore comprendente, tra gli altri, Pierre Paolo Penasa, Fabio Aru e Davide Villella. Bongiorno si è così portato sul traguardo, tagliato in solitaria davanti a Formolo. Il gruppetto inseguitore è stato regolato da Kristian Sbaragli, che porta all'Hopplà un bel bronzo.
La tappa più lunga del GiroBio, ed ulteriormente allungata nella mattinata di ieri per non sovrapporre il passaggio della corsa al match Chieti-Paganese (dai 197 km si è giunti a correrne 211 evitando il passaggio da Chieti Scalo) parla kazako. È stato infatti il portacolori dell'Astana Continental, Ruslan Tleubayev, ad imporsi su Davide Villella ed Alberto Cecchin nella Notaresco-Sora. Si tratta della seconda vittoria straniera su quattro frazioni disputate (Dal Col s'è aggiudicato ieri la seconda semitappa a cronometro, Benfatto aveva vinto la frazione mattutina).
Dopo aver vinto il Liberazione e la settimana scorsa a San Vendemiano, Enrico Barbin porta a casa anche il Trofeo De Gasperi, vincendo così la terza internazionale in 40 giorni. Battuto in una volata a due Rohan Dennis della Jayco, col quale era scattato a 15 km dall'arrivo, mentre sul terzo gradino del podio si piazza il Colpack Villella, staccato di 23", vincitore dello sprint dei battuti.
Tanta gioia ma anche parecchio rammarico per il Team Colpack al termine dell'ultima tappa del Giro delle Pesche Nettarine. La formazione bergamasca infatti, dopo aver mancato la fuga nella seconda tappa (la più semplice), è riuscita a vincere le due frazioni rimanenti, sempre con Davide Villella, che oggi ha saputo anticipare un generoso Taliani sul traguardo di Faenza.