Pronto riscatto per il Team Colpack, dopo il passaggio a vuoto nella seconda frazione del Giro delle Pesche Nettarine, che li ha visti rimanere esclusi dall'azione decisiva. Davide Villella si è infatti imposto nella terza tappa, inserendosi nel tentativo a dieci con Sheppard (Generali-Videa), Chirico (Trevigiani), Andreetta e Toniatti (Zalf), Brovelli (Idea Shoes), Trosino e Merolese (Hopplà), Pennacchini (Reda) e Bacci (Caparrini) e anticipando tutti i compagni di fuga nel finale. Secondo Sheppard, terzo Trosino.
Arriva ancora una vittoria per la Colpack: Il Gp ICA di Botticino, col suo classico finale in salita, non può che premiare gli scalatori della compagine di Rossella Di Leo. E sono infatti Villella e Zardini a sbaragliare il gruppo e a conquistare le prime due piazze, con a poca distanza il trentino Michele Simoni (Mantovani) che deve accontentarsi del 3° posto. Per Villella è la seconda stagionale, dopo il Memorial Fumagalli.
Terranuova Bracciolini porta bene ad Alessandro Mazzi: qui sole due settimane fa aveva vinto la Coppa Penna, ora porta a casa anche la Coppa Cicogna, arrivando da solo sul traguardo. Evaso dal gruppo dei primi a 20 km dal traguardo con Alfio Locatelli (Trevigiani), il Petroli lascia sul posto l'avversario, protagonista di azioni per tutta la giornata, sul muro finale, dandogli 15". Locatelli si accontenta del secondo posto davanti al suo compagno di squadra Barbin, che supera Villella (Colpack) nello sprint dei battuti a 18". Per il 25enne Alessandro Mazzi è già il quarto successo stagionale.
Dopo il successo ottenuto ventiquattr'ore prima a Tarvisio, Davide Villella si è ripetuto sulle strade del Giro del Friuli, aggiudicandosi l'ultima frazione che da San Daniele del Friuli conduceva il gruppo a Moruzzo.
Seconda vittoria stagionale per il portacolori della Colpack, Davide Villella, che si aggiudica la quarta frazione del Giro del Friuli Venezia Giulia. Sin dal secondo chilometro di corsa sono iniziati gli attacchi, che hanno visto protagonisti anche uomini importanti come Carmelo Pantò (Gragnano), determinatissimo a portare via una fuga buona. Anche la maglia verde Bob Jungels (Leopard) non è rimasta a guardare, mettendo il naso fuori a inizio tappa, inseguito prontamente dalla maglia bianca Rosa.
Arriva un'altra vittoria per Enrico Barbin. Dopo il Liberazione di mercoledì il bergamasco della Trevigiani si è aggiudicato il Medaglia d'Oro Frare De Nardi precedendo allo sprint un gruppo di otto corridori. Piazza d'onore per Davide Villella, protagonista anche al Liberazione e terzo Andrea Vaccher della Marchiol-Emisfero-Site.
Davide Villella, ascoltato prima della partenza, aveva dichiarato di essere in un ottimo momento di forma e di fare un pensierino al Liberazione, cercando di evitare la volata, come accaduto negli ultimi anni. Così è stato ma il portacolori Colpack ha dovuto accontentarsi del terzo posto.
Una piccola fuga a cinque decide il GP Liberazione. Se ne vanno dal gruppo, nel tentativo di anticipare la volata, Andrea Fedi, Enrico Barbin, Davide Villella, Giuseppe Fonzi e Davide Orrico. Orrico e Fonzi verranno ripresi mentre Fedi, Villella e Barbin danno séguito all'azione. Il portacolori della Trevigiani, reduce da un ottimo Toscana-Terra di Ciclismo, anticipa la volata e così Fedi deve accontentarsi del 2° posto. Gradino più basso del podio per Villella della Colpack.
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