Campionati Italiani su Pista 2011: Cimolai-Viviani All American Boys - Madison, terzo titolo per Elia a Montichiari
- Cicli Fiorin - Despar [Donne Juniores] 2011
- Liquigas - Cannondale 2011
- Top Girls Fassa Bortolo [Donne] 2011
- Angelo Ciccone
- Beatrice Bartelloni
- Chiara Vannucci
- Davide Cimolai
- Elia Viviani
- Fabio Masotti
- Liam Bertazzo
- Lisa Gamba
- Luca Ceci
- Maria Giulia Confalonieri
- Michela Pavin
- Monia Baccaille
- Omar Bertazzo
- Roberto Chiappa
- Silvia Valsecchi
- Simona Frapporti
- Stella Tomassini
- Valerio Catellini
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pianeta giovani
- Juniores
- Pista
- Velodromo Montichiari
Dal Nostro Inviato
Nonostante la giovane età, Elia Viviani può già vantare molti titoli italiani su Pista. Uno però gli mancava: si tratta del titolo dell'Americana, spesso inseguito ma mai raggiunto tra gli élite. Alla fine oggi è andata: successo nella prova col compagno di squadra Cimolai, autori di una prova tattica, dominata senza guadagnare giri ma con colpi di fioretto a ogni sprint ai danni delle Fiamme Azzurre, rappresentate dalla coppia Ciccone-Masotti spesso vincente in questa prova. Alla fine il duo Liquigas fa 40 punti contro i 29 dei rivali, mentre il terzo posto va ai fratelli Bertazzo a quota 15. Per Elia è già il terzo oro e la 5° medaglia in 3 giorni, alla quale potrebbe seguire qualcos'altro anche nella prova del chilometro da fermo (non prenderà parte, invece, all'Omnium).
Ma questa è stata soprattutto la giornata della velocità, con le finali maschilli e le qualificazioni femminili. Oggi più che mai è stato sancito il dominio del Team Ceci Dreambike, squadra che ha il merito, unica in Italia, di investire tutto sulla pista. Domino, dicevamo, assoluto: sia tra gli junior che gli èlite sono finiti in finale solo elementi del team Ceci. Scontro cuginicida tra gli élite, che ha visto prevalere, come nelle previsioni, Luca su Francesco (ieri Luca aveva fatto segnare l'ottimo tempo di 10"2 in qualifica) . Come se non bastasse, Valerio Catellini completa il 'triplete' battendo con un secco 2-0 niente po po di meno che sua maestà Elia Viviani, in verità capitato in semifinale quasi per caso (Roberto Chiappa era il suo rivale ai quarti, ma ha dovuto rinunciare a causa di uno stiramento alla schiena: si è trattato della sua ultima gara) e a cavallo dell'Americana.
Tra gli junior un altro Ceci si staglia all'orizzonte: è Davide, fratellino di Francesco, che ha sconfitto in finale il compagno di squadra, il chietino Giacomo Del Rosario. Stavolta al terzo posto si piazza Alex Paoli (Graphic Line), anch'esso fratello minore di qualcuno (il dilettante Loris), su Mauro Catellini (U.C. Scat A.D.).
È stata anche la prima giornata dell'Omnium femminile: domina l'incertezza nella prova élite che ha visto prevalere Monia Baccaille nel giro lanciato e nella punti, salvo poi perdere tutto nell'eliminazione. In testa ci sono le Top Girls Silvia Valsecchi e Simona Frapporti a 12 punti, ma la presenza di 5 atlete in 3 punti non permette ancora di fare congetture sulla classifica che verosimilmente si deciderà domani. Più delineata la situazione tra le junior, con le atlete della GS Cicli Fiorin-Despar ASD in grande spolvero:in testa a 6 punti la Confalonieri che ha vinto Corsa a Punti ed Eliminazione, mentre la Vannucci, prima nel Giro Lanciato, è a 7; vicine anche la Bartelloni (9 punti) e la Pavin (11 punti), più staccate le altre.
La giornata si è conclusa con la corsa a punti juniores, prova che ha visto i portacolori lombardi prendersi una piccola rivincita sui veneti che hanno dominato nei giorni precedenti: successo per Nicolas Marini, della Aspiratori Otelli, che ha portato a casa la prova con 41 punti battendo Manuel Bresciani (F.lli Giorgi) a 35 e Lorenzo Olivetto (Contri Autozai Tagliaro) a 27. La prova è stata segnata da una caccia nei primi giri, che ha visto in 6 avvantaggiarsi: da lì in poi Marini e Bresciani si son dati battaglia, con Marini che ha fatto bottino pieno per 3 sprint consecutivi consolidando la leadership. Il terzo posto di Olivetto deriva invece da una bella azione nel finale, che gli consente di pareggiare i conti con Elia Favaro, della Bianchin-Marchiol, e di superarlo per la regola del miglior piazzamento all'ultima volata.