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La tappa regina del Criterium del Delfinato, 155 km da Montmélian a Saint-Gervais, va a Chris Froome. Fuga numerosa, con 14 uomini che si sono presentati in testa dopo il Col des Aravis: Alexis Vuillermoz (AG2R-La Mondiale), Gorka Izagirre (Movistar), David De La Cruz (Etix-QuickStep), Riccardo Zoidl (Trek), Pawel Poljanski e Chris Anker Sørensen (Tinkoff-Saxo), Marcel Wyss (IAM Cycling), Pierre Rolland (Europcar), Dani Navarro e Nicolas Edet (Cofidis), Kenny Elissonde (FDJ), Louis Meintjes e Daniel Teklehaimanot (MTN) e Bartosz Huzarski (Bora-Argon 18).
Sotto il nubifragio di Chattanooga il 30enne Matthew Busche ha vinto la prova in linea dei Campionati Statunitensi: il corridore della Trek Factory Racing ha piazzato l'attaccato decisivo ai 1500 metri finali riuscendo a staccare Joe Dombrowski che si era avvantaggiato con lui in precedenza dopo aver fatto i conti con una caduta. L'unica altra vittoria da professionista di Busche era arrivata nel 2011 sempre nella gara che assegnava la maglia a stelle e strisce.
La città di Chattanooga ha ospitato oggi il Campionati Statunitensi a cronometro sulla distanza di 30.9 chilometri. In campo femminile c'è stato il successo della 41enne Kristin Armstrong, che poco tempo fa aveva annunciato il ritorno all'attività agonistica con il team Twenty16 proprio in ottica Rio 2016: la Armstrong ha fatto segnare un tempo di 42'08" che le ha permesso di avere la meglio di 13" sulla compagna di squadra Carmen Small mentre il podio è stato completato da Amber Neben che ha fatto solo 18" peggio della vincitrice.
La terza tappa della Volta a Catalunya è di Domenico Pozzovivo, alla priam vittoria stagionale. Sull'ultima salita di giornata, l'Alt dels Angels, rimangono davanti Alberto Contador, Fabio Aru, Diego Rosa, Richie Porte, Domenico Pozzovivo e Rigoberto Urán. In precedenza Valverde era caduto, con la Tinkoff-Saxo a menare davanti, portando via un gruppo di 29 uomini. Al culmine dell'Alt dels Angels passano Aru, Contador, porte, Pozzovivo ed Urán, ma nella discesa rientrano Talansky e Daniel Martin.
L'ultimo atto della 73a edizione della Parigi-Nizza, 9.6 km di cronoscalata da Nizza al Col d'Èze, è di Richie Porte. Sulle rampe della nota salita il tasmaniano della Sky ha corso in 20'23", precedendo di 13" Simon Spilak e di 24" Rui Costa. A Porte va anche la classifica generale finale, vinta per la seconda volta (l'altra edizione conquistata dallo Sky è quella 2013); precede di 30" Michal Kwiatkowski e Simon Spilak, a podio con lo stesso distacco da Porte.