L'ottava ed ultima tappa del Critérium del Delfinato, 155.5 km da Sisteron all'arrivo in salita di Risoul, vede la vittoria di Alessandro De Marchi. Il friulano della Cannondale ha colto il primo centro stagionale dopo essere stato in fuga sin dal mattino. Nel finale di tappa Alessandro De Marchi è scattato quando al traguardo mancavano 4 km. Mentre dietro Rogers perdeva terreno e veniva scortato da Contador, davanti erano gli Sky ad accelerare: Froome portava su Porte, in cerca del successo di tappa. De marchi resisteva ed andava a vincere su Froome e Talansky.
Scatterà domani da Champéry in Svizzera, con una frazione di 121 km assai nervosa, un Critérium du Dauphiné che si presenta particolarmente impegnativo (ben quattro saranno infatti gli arrivi in salita). Vere e proprie prove tecniche di Tour de France con una nuova attesa sfida tra Christopher Froome (al via con il numero 1, data l'assenza di Wiggins) e Alberto Contador. Tra i protagonisti più attesi anche Valverde, Samuel Sánchez (reduce dal Giro d'Italia), Van den Broeck, Talansky e Rolland. Presente anche la Lampre-Merida con Damiano Cunego a caccia di una vittoria di tappa.
La quarta frazione del Giro di Romandia, da Marly a Les Diablerets, doveva essere il tappone della corsa a tappe elvetica ed invece il maltempo ha costretto gli organizzatori a rinunciare ad una delle due scalate al Col de la Croix, riducendo la corsa a 184.8 km. Vince sul traguardo di Les Diablerets Simon Spilak, all'attacco con la maglia gialla Chris Froome.
Spettacolare dimostrazione di forza di Christopher Froome nel prologo del Giro di Romandia: il corridore della Sky ha dominato questa inusuale cronometro con arrivo in salita rifilando ben 6" di distacco al secondo classificato, Andrew Talansky, in appena 7.4 km. Sorpresa al terzo posto dove troviamo il croato Robert Kiserlovski che però ha perso 13", più indietro tutti gli altri. Il miglior italiano è stato Moreno Moser, apparso in crescita di condizione: il corridore della Cannondale ha chiuso in 11a posizione a 18" dal vincitore di tappa.
Peter Sagan, dopo il secondo posto di ieri al Giro delle Fiandre, resta saldamente al comando della classifica individuale del World Tour, tallonato da Fabian Cancellara. Molto più indietro Joaquim Rodríguez, a 107 punti di distacco da Cancellara, mentre Chavanel è quarto. Il britannico Thomas è quinto seguito da Porte, Slagter, Martin, Nibali e Talansky.
La classifica World Tour aggiornata dopo il Giro delle Fiandre:
Si correrà domani il Gran Premio Miguel Indurain, 179.3 km con partenza ed arrivo ad Estella ma con diverse asperità da affrontare lungo il percorso. Vinto nel 2012 da Daniel Moreno, domani assente, non ci sarà il dorsale numero 1 (il 2 andrà a Giampaolo Caruso). Valverde, Cobo, Samuel Sánchez ed Igor Antón alcuni dei nomi più prestigiosi al via, cui si aggiungono Danielson, Talansky, Kreuziger e Chris Anker Sørensen. Otto gli italiani al via, i più pericolosi sono Giampaolo Caruso e Daniele Ratto, apparso in ottima forma alla Volta a Catalunya disputatasi una settimana fa.