Le voci dalla partenza dell'undicesima tappa del Giro d'Italia, la Tortoreto Lido-Castelfidardo, sono abbastanza unanimi per quel che riguarda gli uomini di classifica, che da più parti vengono esortati a inventarsi qualcosa sui saliscendi appenninici tra Abruzzo e Marche; e che però rispondono bene o male allo stesso modo: «Andrà via una fuga», sostengono Dario Cataldo e Denis Menchov, mentre Michele Scarponi si tira giocosamente fuori dalla lotta: «Starò tranquillo, non farò niente, noi non tireremo oggi».
Il vincitore uscente del Giro, Ivan Basso, era giunto sull'Etna all'indomani della vittoria di Alberto Contador. Lo stage in altura del varesino non è iniziato nel migliore dei modi in quanto la punta della Liquigas al Tour è caduto, per colpa di un tombino, ed ha battuto la testa. Fortunatamente indossava il casco e se l'è cavata con quindici punti di sutura tra lo zigomo e l'arcata sopraccigliare destra, a causa di un taglio provocato dall'impatto con gli occhiali.