L'ex iridata Marta Bastianelli ad un passo dalla vittoria nella quinta ed ultima tappa del Trophée D'Or in Francia: l'atleta laziale dell'Aromitalia Vaiano si è classificata al secondo posto battuta solamente dall'australiana Loren Rowney; al terzo posto s'è piazzata la velocista francese Roxane Fournier con Ingrid Drexel (Astana) e Michela Pavin (Servetto) a completare la top5; buon piazzamento anche per le italiana Anna Trevisi e Lara Vieceli, rispettivamente ottava e nona al traguardo.
La seconda giornata di gara al Trophée d'Or Féminin prevedeva una tappa di 96.1 km attorno a Cosne-Cours-sur-Loire. La vittoria è andata all'australiana Rachel Neylan, che ha preceduto Carlee Taylor, Edwige Pitel e Tetyana Riabchenko. Quinta a 1'21" Daiva Tuslaite, che ha regolato il gruppo. La lituana dell'INPA-Bianchi-Giusfredi s'è messa alle spalle la tedesca Daniela Gass, la belga Anisha Vekemans e le nostre Anna Stricker e Lara Vieceli, con Rasa Leleivyte a completare la top ten.
Successo netto di Elisa Longo Borghini nella quinta tappa de La Route de France: la campionessa di Ornavasso ha vinto la Vesoul-La Planche des Belles Filles, dura tappa che prevedeva le medesime due salite che nel 2014 incoronarono Vincenzo Nibali padrone del Tour de France.
La quinta tappa del Giro Rosa è dell'iridata Pauline Ferrand-Prévot. Nei 128 km da Trezzo sull'Adda all'Aprica caduta nel tratto di trasferimento, con Elena Cecchini tra le coinvolte. Fuga dapprima di Sarah Roy (Orica) e Jessie Daams (Lotto-Soudal), poi via un gruppo di 17, dal quale esce Tetyana Riabchenko. L'ucraina dell'INPA-Bianchi-Giusfredi viene raggiunta ai -7,, ma ripartono Katrin Garfoot ed Anouska Koster, a cui si unisce la giapponese Mayuko Hagiwara.
Dopo il successo di Annemiek Van Vleuten ieri nel cronoprologo, la prima tappa dell'Emakumeen Bira, gara a tappe basca del ciclismo femminile, vede la vittoria di Megan Guarnier. Sui 96.8 km con partenza ed arrivo ad Arrasate è entrato in azione nel finale, sull'Alto de Kruzeta, un gruppetto composto da Katarzyna Niewiadoma (Rabo Liv), Emma Johansson (Orica), Ashleigh Moolman (Bigla), Megan Guarnier (Boels-Dolmans), Anna Sanchis (Wiggle-Honda) e Tetyana Riabchenko (Inpa-Bianchi-Giusfredi).
Dopo due terzi posti (2009 e 2014), tre piazze d'onore (2010, 2011 e 2013) più svariati altri piazzamenti, Emma Johansson riesce a portarsi a casa la Durango-Durango Emakumeen Saria, gara in linea che apre le danze del ciclismo femminile nei Paesi Baschi (da domani si correrà l'Emakumeen Bira, gara a tappe vinta nel 2013 dalla svedese). La portacolori dell'Orica-AIS s'è avvantaggiata nel finale insieme alla polacca della Rabo Liv, Katarzyba Niewiadoma, che è stata poi freddata sul traguardo di Durango.
Undici ragazze di valore ed una ex campionessa come Edita Pucinskaite a fare da chioccia: è questa la nuova Giusfredi, team Élite femminile che nel 2015 verrà abbinata ad una squadra professionistica maschile il cui sponsor è un marchio prestigioso nel mondo del ciclismo. Le ingaggiate dalla Pucinskaite sono Alice Maria Arzuffi (proveniente dall'Astana-BePink), Valentina Bastianelli (ex Michela Fanini), le due neo Élite Claudia Cretti ed Angela Maffeis, il fulcro del team ovvero Rossella Ratto, che lascia l'Estado de México-Faren dopo una sola stagione.