Secondo appuntamento del World Tour femminile dopo la Strade Bianche, la Ronde van Drenthe si disputerà domani sulla distanza di 138.3 km, su un percorso che ricalcherà quello della prova maschile e che avrà il suo punto nodale nel Vamberg, da affrontare tre volte, l'ultima delle quali a meno di 30 km dalla conclusione.
Seconda edizione della Strade Bianche femminile, dopo l'ottimo debutto dello scorso anno con la vittoria in solitaria di Megan Guarnier su Lizzie Armitstead ed Elisa Longo Borghini. I 121 km previsti domani rappresentano però un giorno epocale per il mondo in rosa del pedale: la prova senese sarà infatti la prima gara della storia del World Tour femminile, competizione che ricalca il circuito maschile e che ha sostituito la Coppa del Mondo.
Esattamente il giorno dopo aver compiuto 33 anni è arrivata la notizia del suo cambio di maglia per la stagione 2016: dopo un solo anno alla Bigla, Annemiek Van Vleuten ha scelto la Orica-AIS per il proprio futuro. La forte atleta olandese ha vinto tre corse quest'anno, tutti prologhi di brevissima durata compreso quello del Giro d'Italia che le ha permesso di vestire la maglia rosa per un giorno.
Al Giro di Toscana Femminile-Memorial Michela Fanini colpo gobbo della polacca Malgorzata Jasinska, che si prende tappa e classifica finale. La ragazza della Alé-Cipollini-Galassia ha preceduto nei 96 km della Lucca-Capannori Valentina Scandolara, giunta a 30". Arrivo solitario, dunque, per la Jasinska, che conquista il suo secondo Giro di Toscana, dopo l'edizione 2012.
Si è aperto questa serra il Giro della Toscana Internazionale Femminile con il prologo di Campi Bisenzio, 2200 metri a tutta che hanno premiato Annemiek Van Vleuten. L'olandese della Bigla ha coperto la distanza in 2'54", alla media di 45.818 km/h. Alle sua spalle Valentina Scandolara, a 5", poi la lituana Daiva Tuslaite a 8". Quarta l'olandese Vera Koedooder , anche lei a 8", poi Maria Giulia Confalonieri (sempre a 8"), Lara Vieceli a 9", Lotta Lepistö a 10" come Ksenia Dobrynina. A 11" Michela Pavin.
Arriva una tegola per la Bigla e, in ottica Mondiale, per l'Olanda. Annemiek Van Vleuten infatti è stata vittima di un incidente mentre si stava allenando a Livigno. L'atleta olandese è stata investita da un'automobile che non l'ha vista, cadendo malamente a terra. La Van Vleuten è stata trasportata all'ospedale di Sondalo, dove le sono state riscontrate tre costole fratturate, un polmone perforato ed una clavicola rotta.
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Per il secondo anno consecutivo la prima maglia rosa del Giro d'Italia Femminile è dell'olandese Annemiek Van Vleuten: la 32enne atleta della Bigla ha vinto infatti il prologo serale di Ljubljana coprendo i 2 chilometri del tracciato in 2'48", con 1" di vantaggio su Lucinda Brand e Roxane Knetemann e 2" su Anna Van den Breggen, una delle favorite per la vittoria finale della corsa e che ha già iniziato a mettere qualche secondo tra sé e le avversarie.