La frazione in assoluto più facile del Giro d'Italia 2015, 147 km da Montecchio Maggiore a Jesolo, ha visto la vittoria di Sacha Modolo
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Al km 4 Marco Frapporti (Androni), Arnaud Courteille (FDJ), Jérôme Pineau (IAM) e Bert De Backer (Giant) si sono avvantaggiati, raggiunti poco dopo da Rick Zabel (BMC); ma il gruppo non ha dato spazio e ha ripreso tutti tranne Pineau, che ha insistito nell'azione.
È la frazione in assoluto più facile del Giro d'Italia 2015: la 13esima tappa, da Montecchio Maggiore a Jesolo, misura 147 km ed è un unico piattone su cui alla fine dovrebbero emergere i velocisti. L'unica insidia è dettata dalla pioggia, che cade sul tracciato sin dalla partenza.
L'ottava tappa del Giro d'Italia, 186 km da Fiuggi a Campitello Matese, vede la vittoria di Beñat Inxausti.
A 49 km da Campitello Matese, secondo arrivo in salita del Giro d'Italia, la situazione di corsa è la seguente. Dopo la partenza da Fiuggi otto uomini si sono mossi (Zilioli, Samoilau, Kluge, Vervaeke, Grosu, Favilli, Danielson, Belkov), mentre dopo Sora (km 50.9), dov'era posto il traguardo volante al quale Alberto Contador ha preso 2" d'abbuono, Steven Kruijswijk (Lotto.NL-Jumbo) ha attaccato.
Partenza bagnata da Fiuggi per l'ottava tappa del Giro d'Italia e situazione subito movimentata. Poco dopo il km 0 un gruppetto di otto uomini (Zilioli, Samoilau, Kluge, Vervaeke, Grosu, Favilli, Danielson, Belkov) ha tentato di andarsene ma una prima parte del gruppo, che si è spezzato in due tronconi, è rientrato sui battistrada.
La Southeast che si presenterà al prossimo Giro d'Italia schiera i seguenti nove al via di Sanremo: Manuel Belletti, Matteo Busato, Ramón Carretero, Elia Favilli, Mauro Finetto, Francesco Gavazzi, Yonathan Monsalve, Alessandro Petacchi e Eugert Zhupa. Il direttore sportivo Serge Parsani ha spiegato le scelte del team: «Abbiamo convocato i corridori con la migliore condizione. Dispiace non ci sia Simone Ponzi, purtroppo ha avuto problemi fisici. Abbiamo inserito due giovani al loro primo Giro. Gli altri hanno già esperienza.
Mentre il ciclismo fiammingo sta per giungere al culmine dei suoi appuntamenti, con Fiandre e successivamente Roubaix, anche nella vicina Olanda cresce la fibrillazione per la gara clou dell'anno (l'Amstel Gold Race, in programma il 19); nel frattempo, ci si scalderà domani sulle stradine dei Paesi Bassi con la Volta Limburg Classic, corsa di 198 km che vedrà al via 22 squadre. Solo due sono del World Tour (la padrona di casa Lotto NL schiererà Wilco Kelderman, la BMC sarà guidata da Ben Hermans), 8 le Professional e 12 le Continental.
24 squadre e 191 partenti domani alla E3 Harelbeke, sesta prova World Tour dell'anno. Lungo i 215 km della gara si daranno battaglia molti dei protagonisti delle classiche fiamminghe, a partire dal vincitore dell'edizione 2014 Peter Sagan (ovviamente dorsale numero 1), proseguendo coi vari Fabian Cancellara (31), Sep Vanmarcke (141), Greg Van Avermaet (51), Zdenek Stybar (12).