Si torna a correre in Francia nel weekend con un'altra corsa a tappe dopo Dunkerque: il Tour de Picardie giunge alla 70esima edizione. La corsa a tappe fino a poco tempo fa organizzata dall'ASO è fatta su misura per i velocisti, e saranno 16 formazioni, 5 World Tour, 7 professional e 4 Continental, a sfidarsi sulle pianeggianti strade del nord della Francia.
Il primo arrivo in salita del 99° Giro d'Italia vede il trionfo in fuga del 25enne belga Tim Wellens, arrivato da solo al traguardo di Roccaraso: il corridore della Lotto Soudal è uscito dal gruppo a 73 chilometri dal traguardo assieme al compagno di squadra Pim Ligthart e Laurent Didier, e i tre sono andati a riprendere i fuggitivi Eugert Zhupa e Alessandro Bisolti; a 15 chilometri dall'arrivo, sulle prime rampe della salita finale, Wellens ha attaccato ancora riuscendo a staccare tutti e non è più stato ripreso.
Tempo di manovre nel ciclomercato, soprattutto crossistico: la Telenet-Fidea diretta dall'appena ritiratosi Sven Nys ha annunciato l'ingaggio a partire dal 1 gennaio 2017 di Lars Van der Haar. L'argento iridato lascia il Team Giant-Alpecin con cui corre dal 2015 per il quale ha comunque portato a casa importanti traguardi come il campionato europeo e tre prove di Coppa del Mondo.
Un gruppetto di dieci elementi è andato a giocarsi il successo nella seconda frazione dell'International Tour de Banyuwangi Ijen: al termine dei 145 km della Genteng-Banyuwangi il più rapido è stato Benjamin Prades.
Finale convulso nella quinta frazione del Giro d'Italia 2016: la Praia a Mare-Benevento di 233 km è andata a André Greipel. Il tedesco della Lotto Soudal ha effettuato una volata lunghissima e di potenza, che gli ha permesso di cogliere il quarto successo in altrettante partecipazioni al Giro. In seconda piazza si è classificato Arnaud Démare (FDJ), che ha cercato di rientrare; buon terzo Sonny Colbrelli (Bardiani CSF).
A distanza di qualche mese si torna a parlare della possibilità di una partenza del Giro d'Italia dal Giappone nel 2018: le prime voci erano circolate a novembre, adesso La Stampa racconta qualcosa di più sul progetto.
Domenica 22 maggio sarà l'ultimo giorno della carriera agonistica di Caleb Fairly: lo statunitense in forza al Team Giant-Alpecin ha deciso di smettere dopo la corsa di casa per dedicarsi ad un nuovo ruolo nel mondo del ciclismo, verosimilmente come agente di corridori. Nato nel 1987, Fairly si è dedicato alle due ruote seguendo l'esempio del padre Alex, grande appassionato e ora importante uomo d'affari texano nel settore finanziario.