Sarà al via domani la sesta edizione del Tour of Norway: la corsa principe del crescente movimento scandinavo si presenta in realtà un po' impoverita nel cast, complice l'assenza della squadra del suo corridore di punta, il Team Katusha di Alexander Kristoff, e neanche la Tinkoff difenderà la vittoria dell'anno scorso, conseguita con Jesper Hansen.
Il 21enne neoprofessionista abruzzese Giulio Ciccone ha vinto oggi la decima tappa del Giro d'Italia con arrivo in salita a Sestola: grandissima giornata per la Bardiani-CSF che ha gestito magistralmente la fuga da lontano in cui si erano inseriti anche Nicola Boem e Stefano Pirazzi, poi nell'ultima discesa Giulio Ciccone è rimasto da solo in testa e non è più stato ripreso dagli inseguitori.
La Tabriz Shahrdari Team ha messo le mani sul Tour of Iran grazie ad una prestazione assolutamente fantastica nella quinta tappa della corsa di casa: sull'arrivo in quota a Sahand la squadra del leader Mirsamad Pourseyedi ha piazzato ben quattro corridori nel primo gruppetto di cinque atleti che si è giocato il successo di giornata.
È terminato al chilometro 66 della decima tappa il Giro d'Italia di Mikel Landa, uno dei favoriti per la vittoria finale della corsa rosa: il corridore basco del Team Sky era già andato in grossa crisi sulla prima salita di giornata, il Passo della Collina, e non era riuscito a tenere le ruote del gruppo sprofondando nelle retrovie scortato ad alcuni compagni di squadra.
La Campi Bisenzio-Sestola si è aperta subito con una grossa sorpresa: nel corso della prima ascesa di giornata, il Passo della Collina, Mikel Landa non è riuscito a rimanere con il gruppo ed ha perso contatto. Scortato dai suoi compagni di squadra, il basco del Team Sky è sprofondato ad oltre 6' di distanza dal plotone dei migliori.
Lo statunitense Benjamin King ha vinto ieri la seconda tappa dell'Amgen Tour of California riuscendo ad una fuga da lontano e conquistando contemporaneamente la testa della classifica generale; con questa diventano due le vittorie in carriera da professionista di Ben King, entrambe in maglia Cannondale visto che l'anno successo risale alla prima tappa del Critérium International del 2015.
La buona stella di Tom Dumoulin si è già spenta nel giro di 3 giorni: dopo il blackout di Arezzo e la cronometro buona ma non esaltante del Chianti, l'ex-maglia rosa paventa la possibilità del ritiro dalla corsa rosa: Dumoulin lamenta un acutizzarsi dei problemi al soprasella. Domattina dovrebbe comunque essere al via, e valutare a tappa in corso se sarà il caso di stingere i denti, magari uscendo di classifica anticipatamente, o di terminare in Toscana il suo Giro d'Italia.
Il favorito della vigilia ha finalmente messe il proprio timbro sulla corsa di casa; è infatti andata a Mirsamad Pourseyedi la quarta frazione del Tour of Iran, disputata tra Tabriz e Sarein sulla distanza di 198 km. Il corridore della Tabriz Shahrdari, che regala al proprio paese il primo successo nel tour nazionale, ha battuto allo sprint il connazionale Rahim Emami (Pishgaman Giant) mentre a 12" è giunto l'altro persiano Hamid Pourhashemi (Tabriz Petrochemical CCN).