Una grande impresa, quella messa a segno da Blel Kadri. Il 26enne francese della AG2R, partito in fuga al km 50, ha staccato i compagni d'azione a Rocca di Papa (a 40 km dal traguardo) e ha poi resistito, tutto solo, al ritorno di un gruppetto di contrattaccanti (con Nibali, Santambrogio, Reda e Rubiano) e del grosso del plotone, andando a vincere ai Fori Imperiali con pochi secondi di vantaggio.
Si ripete Jonathan Hivert alla Vuelta a Andalucía: dopo aver vinto ieri a Ubrique, il francese della Sojasun ha conquistato anche la terza tappa, da Trebujena a Montilla.
A fine stagione, dopo tre anni passati alla Lampre, Grega Bole cambierà squadra ma rimarrà sempre nel World Tour: il 27enne sloveno ha firmato un contratto per il 2013 con la Vacansoleil, formazione che punta a rinforzarsi nelle classiche. Nei tre anni in Lampre Bole ha conquistato cinque vittorie tra cui un titolo nazionale in linea e il GP de Plouay entrambi nel 2011: nell'ultima stagione, complici anche alcuni problemi fisici, l'unico podio conquistato da Bole è un secondo posto di tappa alla Parigi-Nizza.
Si correrà sulle strade della Bretagna il GP de Plouay, appuntamento di prestigio che raramente vede un vincitore per caso. La prova prevede un circuito di 27 km da ripetere 9 volte per un totale di 243 km. Nel 2011 vinse lo sloveno Grega Bole che partirà con il dorsale numero 1. Attenzione a Goss e Gerrans, senza dimenticarci di Thomas Voeckler. Indubbiamente però le star della corsa bretone saranno Peter Sagan ed Edvald Boasson Hagen. L'Italia si affida a Giacomo Nizzolo, molto in forma in questo periodo e che ha trovato il feeling con la vittoria.
Avrà inizio domani la Bayern-Rundfahrt, breve corsa a tappe bavarese che nel 2011 è stata vinta da Geraint Thomas. Il britannico della Sky è impegnato al Giro d'Italia e così il dorsale numero 1 va a Christian Knees, in una Sky che punterà su Porte. Attenzione al 21, Fabian Cancellara, al rientro alle corse dopo la sciagurata primavera. Ci saranno anche Degenkolb ed Albasini (ma nell'Orica-GreenEDGE esordirà Sam Bewley che ha preso il posto di McEwen) mentre la Lampre punterà su Alessandro Petacchi (ma ci sarà anche Bole, al rientro dopo lo stop forzato che dura dalla Gand-Wevelgem).
La quarta tappa della Parigi-Nizza va a Gianni Meersman. Dopo 6 km se ne va un quintetto composto da Jean-Christophe Péraud (AG2R), Pierrick Fédrigo (FDJ), Leigh Howard (GreenEDGE) Luis Ángel Mate Mardones (Cofidis)e Bart De Clercq (Lotto Belisol). Vantaggio massimo di 5'20" dopo 30 km di corsa, dopodiché Rabobank e Lampre si mettono all'inseguimento. Mate si lascia riprendere ai -23, dopo aver conquistato la maglia a pois. Gli altri quattro vengono riassorbiti ai -20. De Gendt allunga per racimolare qualche punto al penultimo Gpm ma il gruppo lo tiene a bada e lo riassorbe presto.