È John Degenkolb il vincitore di una Vattenfall Cyclassics che si conclude come tante altre volte in passato in volata. La classica di Amburgo, 246 km con la salita del Waseberg da ripetere quattro volte, ha visto nella mattinata la fuga di Garikoitz Bravo (Euskaltel Euskadi), Jonas Aaen Jørgensen (Saxo-Tinkoff), Julian Kern (AG2R La Mondiale) e Michael Schwarzmann (NetApp-Endura), per poi movimentarsi come di consueto sul penultimo Waseberg.
Nel corso di una conferenza stampa la IAM Cycling ha confermato cinque nuovi acquisti in vista della prossima stagione: oltre a quello di Sylvain Chavanel, già confermato dal corridore stesso, hanno firmato con la squadra svizzera anche Mathias Frank, Roger Kluge, Jérôme Pineau, Vicente Reynés.
Corsa combattutissima e molto aperta, come quasi sempre accade nelle classiche e semiclassiche belghe, il GP Stad Zottegem oggi. Sin dall'inizio gruppo in fibrillazione, con 32 corridori (tra i quali Cesare Benedetti) che si sono avvantaggiati nella prima fase di gara per essere però ripresi a poco più di 80 km dalla fine. Da quel punto e fino ai -60, nuovi contrattacchi sono andati a comporre un gruppetto che è arrivato a contare 20 unità, tra cui Marco Marcato.
La quarta tappa del Tour de Pologne, 2231.5 km da Tarnów a Katowice, doveva vedere come ieri un esito in volata ma Taylor Phinney sorprende tutti con un'azione fantastica e va a vincere con un assolo durato oltre 7 km. Subito in fuga Mínguez Ayala, Bellemakers, De Greef, Ladagnous, Benedetti, Duarte, Morajko, Gradek e Fronczak. Vantaggio massimo esiguo, 4'05" al km 27. A fine secondo giro in quel di Katowice allungano Mínguez, Bellemakers e Ladagnous, successivamente si porta in testa il portacolori della selezione polacca Kamil Gradek, che guadagna 45" sugli immediati inseguitori.
Nonostante la partenza dall'Italia, nessuna formazione Professional del nostro paese è riuscita a conquistare una Wild Card per il Tour de Pologne: il direttore d'organizzazione Czeslaw Lang ha scelto la Nazionale di Polonia, la CCC Polsat Polkowice, la Colombia e la NetApp-Endura. Saranno quindi 23 le squadre in gara e ricordiamo che il Giro di Polonia sarà la prima corsa del World Tour a testare il progetto dell'UCI di squadre composte da 6 corridori anziché da 8.
Grandissima gara di Mark Cavendish al campionato nazionale britannico disputato oggi a Glasgow: lo sprinter dell'Omega Pharma-Quick Step ha conquistato il suo primo titolo al termine di una prova molto generosa in cui ha tirato in salita, ha attaccato, ha inseguito ed alla fine è rimasto nella fuga decisiva e ha battuto in una volata a tre Ian Stannard e David Millar. Il campionato polacco ha visto il primo successo stagionale per Michal Kwiatkowski anche lui dell'Omega Pharma-Quick Step.
Molti lo ricorderanno perché l'anno scorso doveva essere il leader e la sorpresa della NetApp al Giro d'Italia ma Leopold König neanche venne in Italia per un problema fisico: oggi il corridore ceco ha regalato alla NetApp-Endura una splendida vittoria di tappa al Tour of California. König s'è imposto per distacco sul traguardo in quota di Mount Diablo dopo un finale di forza in cui nessuno è riuscito a resistergli: per il team di Ralph Denk si tratta della quarta vittoria in stagione.
L'aria polacca fa bene a Davide Rebellin, che chiude lo Szlakiem Grodòw Piastowskich come lo aveva cominciato: vincendo. Suo lo sprint al termine della frazione da Jawor a Zlotoryja di 162 km, battendo il ceco Alois Kankovsky (Dukla Praha) e il polacco Bartosz Huzarski (NetApp). Gli abbuoni conquistati non sono sufficienti a scalzare dalla vetta della classifica il ceco Jan Barta (NetApp), che dunque conquista la classifica finale davanti a 3 uomini della CCC Polsat: Rebellin (a 12"), Tomasz Smolen (a 18") e Marek Rutkiewicz (a 33"). Quinto proprio Huzarski a 51".