Mark Cavendish è il vincitore della prima tappa del Giro d'Italia, a Napoli, e di conseguenza è anche la prima maglia rosa. Il britannico si è imposto su Elia Viviani, superato in un bel testa a testa, e su Nacer Bouhanni, terzo. Al quarto posto Giacomo Nizzolo (pilotato da un ottimo Hondo), quindi Goss, Ventoso, Blythe, Howard, Hondo e Lancaster. Il resto del gruppo è arrivato staccato, in seguito al frazionamento provocato da una caduta poco prima dell'ultimo chilometro (e che ha visto coinvolti tra gli altri Gavazzi, Chicchi e Belletti).
Sono 207 i corridori che domani a Napoli prenderanno il via del 96esimo Giro d'Italia. Il numero 1 è riservato al vincitore della scorsa edizione, il canadese Ryder Hesjedal (tra i favoriti anche quest'anno); il lungo elenco è chiuso dal 229 di Fabio Taborre, in ordine alfabetico l'ultimo dell'ultima squadra (Vini Fantini) in gara. I due principali protagonisti, almeno sulla carta, avranno il 31 (Vincenzo Nibali) e il 181 (Bradley Wiggins). Tra i tanti altri, da seguire anche il primo cinese della storia a partecipare alla corsa rosa, Cheng Ji (numero 196).
Il forfait di Ivan Basso dà il via libera a Damiano Caruso, chiamato all'ultimo minuto dalla Cannondale per schierarsi al via del Giro d'Italia. Il corridore siciliano si trova così in una situazione analoga a quella vissuta tre anni fa da Vincenzo Nibali: «Dopo la Liegi avevo staccato completamente e ripreso gli allenamenti solo da poco - ha detto il corridore classe '87, raggiunto al ritiro della Cannondale a Caserta - perché i miei programmi erano altri: California, Svizzera e poi Tour de France.
A soli due giorni dalla partenza del Giro d'Italia la Cannondale è stata costretta ad annunciare il forfait di Ivan Basso a causa di un problema fisico: ieri mattina s'è manifestato un ascesso perineale e nonostante visite, consulti e terapie sarebbe stato impossibile per Basso disputare il Giro o anche solo pedalare sulla bicicletta per i prossimi giorni. Basso, che era già a Caserta, tornerà a casa già nella giornata di oggi mentre nella serata di ieri i ragazzi della Cannondale sono stati raggiunti da Damiano Caruso, che prenderà il posto del varesino nella corsa rosa.
Al termine del Giro di Turchia Filippo Pozzato ha fatto un bilancio sul lavoro svolto nelle 8 tappe della corsa turca: «Ho fatto un buon lavoro in questi giorni - ha detto il vicentino al termine dell'ultima tappa di Istanbul - provando anche un paio di volte a vincere una tappa. Anche oggi ho visto che la condizione cresce quindi non posso che essere soddisfatto di come è andato questo Giro di Turchia».