La quarta tappa della Vuelta a España, 160 km da Barakaldo all'arrivo in salita dell'Estación de Valdezcaray, vede la vittoria dell'australiano dell'Orica-GreenEDGE Simon Clarke, che s'impone su Tony Martin dopo essere stati in fuga per tutta la giornata. Subito in fuga cinque uomini: Rosendo, Mate, T. Martin, Clarke e Bazayev. Guadagnano fino a 13'10" con Mate Mardones che diventa maglia roja virtuale.
Sarà Durango, una città dal nome molto western, ad accogliere il via dell'USA Pro Cycling Challenge, in Colorado; e a questa sfida all'Ok Corral accorreranno in 124, suddivisi in 16 squadre. 6 formazioni World Tour, tra cui la Liquigas che schiera una formazione quotatissima (con Nibali, Basso, Moser, Caruso e Agnoli tra gli altri). 5 saranno le Professional e 5 le Continental, a completare il quadro. Il dorsale numero 1 spetta al vincitore della corsa nel 2011, Levi Leipheimer. Qui la startlist completa.
La Vattenfall Cyclassics, nota ai più come Classica di Amburgo, viene vinta dal Campione del Mondo tra gli Under 23 Arnaud Démare. Subito in fuga Jesse Sergent (RadioShack-Nissan), Gregor Gazvoda (AG2R La Mondiale) ed Andreas Dietziker (Team NetApp), che raggiungono un vantaggio massimo di 6'45" sul gruppo. La Liquigas di Sagan e la Sky di Boasson Hagen sono le prime a prendere l'iniziativa nell'inseguimento, che viene completato a 61 km dal traguardo. A 57 km se ne vanno Ladagnous, Mortensen, Popovych, Spilak, Pinotti, Juul Jensen e Bono ma il gruppo non lascia loro troppo margine.
La cronosquadre inaugurale della Vuelta a España, 16.5 km tra le vie di Pamplona, viene vinta dalla Movistar del campione uscente Juan José Cobo e di Alejandro Valverde. Jonathan Castroviejo è il primo a transitare sul traguardo e veste la maglia roja. Cronosquadre caratterizzata dalla caduta dei Garmin-Sharp, mentre l'Omega Pharma QuickStep ha "allungato" una rotonda, impiegando maggior tempo di quello richiesto.
Il campione nazionale americano Timothy Duggan lascerà anche lui la Liquigas a fine stagione: la formazione professional canadese SpiderTech ha annunciato l'ingaggio del ragazzo classe 1982 nativo di Boulder (Colorado) sul proprio sito ufficiale. Dopo la vittoria del titolo USA, l'unica stagionale, Duggan è stato anche convocato in nazionale con cui ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra.