Saranno i 195 km da Pescara a Pescara a decidere chi sarà il successore di Riccardo Chiarini, vincitore del Trofeo Matteotti nel 2010. La Classica abruzzese vedrà al via diversi nomi illustri come il tre volte Campione d'Italia Giovanni Visconti, Stefano Garzelli, la cui Acqua & Sapone corre sulle strade di casa, e Davide Rebellin. Tra i sicuri protagonisti i ragazzi della Colnago - CSF, usciti alla grande dal Brixia Tour, e la Geox - TMC, con molti giovani a fare da punta insieme a Daniele Colli, apparso in gran forma recentemente.
Secondo Spaziociclismo la caduta di Alessandro Proni durante il Campionato Italiano in linea avrebbe causato al corridore laziale dell'Acqua&Sapone conseguenze più gravi del previsto. Dopo gli accertamenti del caso, è stata diagnosticata una frattura alla scapola e lesioni a tre vertebre e quattro costole. Abbastanza lunghi i tempi di recupero, si parla almeno di un mese e mezzo.
Non manca l'appuntamento col Tour de Slovénie Vincenzo Nibali, fresco reduce dal podio al Giro d'Italia, e pronto a difendere il titolo conquistato nel 2010 proprio in Slovenia. Non a caso il siciliano partirà (per ultimo nella crono del tardo pomeriggio) col dorsale numero 1 in una corsa che vedrà al via, oltre alla Liquigas, anche Lampre (con Petacchi), Farnese (con Visconti), Acqua&Sapone (presente Proni), D'Angelo&Antenucci (c'è Baliani). Tra le 15 formazioni al via, l'unica World Tour presente oltre alle due italiane è la Saxo Bank (che tra gli altri schiera Tosatto).
Il Giro del Belgio inizia oggi con una breve cronometro individuale a Buggenhout che segnerà il ritorno alle gare dopo un periodo di stacco per Philippe Gilbert e Tom Boonen. Saranno 21 le squadre al via di cui una sola italiana, l'Acqua & Sapone: in totale, però, i corridori italiani in gara saranno 12 tra i quali spicca senza dubbio Filippo Pozzato. L'elenco completo dei partenti è disponibile a questo link.
Le voci dalla partenza dell'undicesima tappa del Giro d'Italia, la Tortoreto Lido-Castelfidardo, sono abbastanza unanimi per quel che riguarda gli uomini di classifica, che da più parti vengono esortati a inventarsi qualcosa sui saliscendi appenninici tra Abruzzo e Marche; e che però rispondono bene o male allo stesso modo: «Andrà via una fuga», sostengono Dario Cataldo e Denis Menchov, mentre Michele Scarponi si tira giocosamente fuori dalla lotta: «Starò tranquillo, non farò niente, noi non tireremo oggi».