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Diramata oggi la long list della Giant-Alpecin per il Giro d'Italia. La squadra tedesca punterà a vincere alcune tappe ma, come già noto, non avrà con sé né Degenkolb né Kittel. Sarà il giovane tedesco Nikias Arndt, insieme allo sloveno Luka Mezgec, la punta per le volate, con Simon Geschke per i percorsi veloci ma leggermente più mossi.
Non ci sarà Marcel Kittel nella Giant-Shimano che prenderà il via alla Vuelta a España il prossimo 23 agosto. La formazione olandese farà affidamento su John Degenkolb, già plurivittorioso qui due stagioni fa, mentre per la generale ci sarà il giovane francese Warren Barguil, che l'anno scorso, alla prima stagione da pro', seppe ottenere due centri in Spagna.
La quarta tappa del Giro di Polonia, 236 km da Tarnów Gemini Park a Katowice, vede ancora una volata, con Jonas Vangenechten che la spunta. La frazione è stata caratterizzata dalla fuga di Mathias Krizek (Cannondale), Joshua Edmondson (Team Sky) e Mateusz Taciak (CCC Polsat Polkowice), raggiunti da Jérôme Cousin (Europcar) e Przemyslaw Kasperkiewicz (Polonia) nel circuito finale. Proprio Cousin e Kasperkiewicz sono gli ultimi ad arrendersi, con Maciaj Paterski che prova in contropiede, ma il gruppo controlla.
Marcel Kittel sarà al Giro d'Italia che prenderà il via il prossimo 9 maggio da Belfast. La Giant-Shimano, team olandese in cui milita il tedesco che ha vinto 4 sprint al Tour de France 2013, ha infatti diramato la long list per la corsa rosa. Oltre a Kittel, unico atleta confermato, sono presenti Nikias Arndt, Bert De Backer, Johannes Fröhlinger, Simon Geschke, Tobias Ludvigsson, Luka Mezgec, Tom Peterson, Georg Preidler, Tom Stamsnijder, Albert Timmer e Tom Veelers.
Alla partenza di Bucchianico, sesta tappa della Tirreno-Adriatico, con conclusione a Porto Sant'Elpidio, succede di incrociare volti che recentemente si sono messi in mostra su palcoscenici internazionali, o che, ancora giovanissimi, stanno per esplodere.
Per il secondo anno consecutivo il Mont Faron sorride a Jean-Christophe Péraud al Tour Méditerranéen. Il ciclista francese dell'AG2R si è aggiudicato una tappa che da Bandol portava i corridori all'arrivo in salita per eccellenza della gara transalpina. Subito dopo la partenza, Kowalski e Christian si lasciano il gruppo alle spalle, raggiunti poco dopo da Dernies e Fraile. I quattro battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 5'30" al km 65. Ma dietro il gruppo tirato dalla BMC di Cummings non lascia loro molto margine.