La prima tappa del Giro di Polonia, 179.5 km da Golebiewski Karpacz a Jelenia Góra, va a Moreno Moser. Sin dalle prime battute vanno in fuga Daniel Teklehaimanot, Bartlomiej Matysiak, Federico Rocchetti, Sylvain Georges. All'ultimo giro del circuito finale da ripetere quattro volte Henao prova a riportarsi sui fuggitivi. Sull'ultimo strappo Rocchetti perde le ruote dei fuggitivi che presto vengono ripresi dall'Astana tirata da Kreuziger. Ai 5 km parte da solo Christophe Le Mével (Garmin-Sharp). Rientra sul francese Alexandr Kolobnev che salta il francese e prova ad andare all'arrivo.
Vittoria un po' a sorpresa del bulgaro Ivaïlo Gabrovski nella terza tappa del Giro di Turchia. La frazione di 151 km da Antalya a Elmali, ha visto la fuga di sette uomini: Marco Bandiera, Tony Hurel, Florian Vachon, Karol Andrzej Domagalski, Leonardo Giordani e Juan Pablo Suárez Suárez. Astana e soprattutto Colnago si sono fatte carico dell'inseguimento, con gli uomini di Reverberi a raggiungere i fuggitivi a 16 km dall'arrivo, quando già si era sulla salita finale.
Prenderà il via domani con la Calella-Calella e 3 Gpm la Volta Ciclista a Catalunya. Articolata in 7 frazioni, proporrà ai corridori il consueto percorso non certo avaro di montagne e si concluderà domenica. Favoriti, tra i tanti, Valverde e Samuel Sánchez, con Leipheimer e Gesink pronti a dire la loro. Ci sarà anche Andy Schleck mentre a rappresentare l'Italia avremo un Damiano Cunego che ha dimostrato di essere in buona forma ed un Ivan Basso che pare essersi preparato per arrivare a puntino più avanti.
Si sono conclusi oggi i Campionati Africani di ciclismo che si sono disputati ad Asmara (Eritrea) in una cornice di pubblico impressionante con i circuiti delle varie prove letteralmente pieni di tifosi che incitavano con calore i propri connazionali: e la nazionale dell'Eritrea ha ripagato alla grande tutto questo affetto dominando in campo maschile con tre ori in tre gare.
Essere tra le prime cinque nazioni (proprio quinta, ma con un buon margine sulle inseguitrici) del ranking UCI aggiornato al 15 agosto e avere la campionessa del mondo in carica, permetterà alla Nazionale italiana femminile di poter schierare otto atlete alla partenza della prova iridata in linea che si terrà sabato 24 settembre prossimo a Copenhagen. Sette più Giorgia Bronzini, appunto.
La Saxo Bank guarda al futuro e oggi ha ufficializzato l'ingaggio del giovane talento danese Christopher Juul Jensen: il corridore, 22 anni compiuti il mese scorso, ha vinto quest'anno la prova di Coppa delle Nazionale disputata in Canada a Ville de Saguenay e ha sottoscritto un contratto valido per due stagioni. Intanto sembra ormai certo il passaggio dell'eritreo Daniel Teklehaimanot alla nuova formazione australiana GreenEDGE: per Teklehaimanot, 23 anni a novembre, si tratta del primo contratto professionistico della carriera.
Le classifiche di fine mese dell'UCI - aggiornate al 25 febbraio - portano in vetta all'Europe Tour il francese Thomas Voeckler (Europcar) con 147 punti contro i 116 del connazionale Moncoutié (Cofidis). Al terzo posto la "sopresa" turca Kücükbay, forte dei 90 punti ottenuti sul finire del 2010 nelle corse disputate sul suolo di casa.
Il giovane talento eritreo Daniel Teklehaymanot, dopo aver dominato lo scorso novembre i campionati africani e il Tour of Rwanda, ha messo la sua firma anche sull'edizione 2011 della Tropicale Amissa Bongo, il Giro del Gabon in pratica. Teklehaymanot ha regolato in una volata a due il sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg ed è così il primo corridore africano a vincere una tappa in questa corsa: in questa giornata di festa non poteva che esserci un altro africano a completare il podio, il marocchino Adil Jelloul che, staccato di 24", ha regolato gli altri fuggitivi.