Lo Skoda-Tour de Luxembourg si conclude com'era iniziata la prima tappa, ovvero con la vittoria di André Greipel, giunto al decimo centro stagionale (plurivittorioso davanti ad Alexander Kristoff). Nei 168.3 km della Mersch-Luxembourg il tedesco della Lotto Belisol non s'è però imposto in volata, ma è giunto 14" prima del gruppo, anticipato nel circuito finale. Greipel ha infatti preceduto il leader e vincitore finale della corsa, Matti Breschel, e Daniel Teklehaymanot.
Come si poteva immaginare il Mzansi Tour, unica corsa sudafricana del calendario UCI, è stato dominato dai padroni di casa della MTN Qhubeka che hanno piazzato quattro uomini ai primi quattro posti della classifica generale finale: la vittoria è andata a Jacques Janse Van Rensburg che s'era imposto anche nella prima tappa; a 43" è arrivato Louis Meintjes (vincitore della seconda tappa) mentre gli eritrei del team, Merhawi Kudus e Daniel Teklehaymanot, sono arrivati terzo a 1'23" e quarto a 1'37".
La volata che non ti aspetti alla Tirreno-Adriatico: Marcel Kittel cade ai 2.5 km, Mark Cavendish non riesce ad essere incisivo nel finale (solo 17esimo), e allora Matteo Pelucchi prende la ruota di André Greipel e con grande mestiere e grande potenza lo scavalca in dirittura d'arrivo, andando a vincere la seconda tappa, da San Vincenzo a Cascina. Il 25enne della IAM Cycling si è imposto davanti a Démare (che sprintava sull'altro lato della strada), Greipel, Bennett, Sagan, Appollonio, Fortin, Modolo, Hurel e Sbaragli. In classifica Cavendish conserva la leadership.