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Boasson, un altro mese di stop
Il tendine d'Achille continua a tormentare Edvald Boasson Hagen, l'assente eccellente di questo avvio di stagione. Il norvegese, che ha già saltato tutte le classiche dopo la Sanremo, ne avrà per un altro mesetto, e conta di tornare in gara a metà maggio, al Tour de Picardie. Per allora, si spera, l'infiammazione di cui soffre sarà soltanto un ricordo.
Anche Boasson Hagen costretto a rinunciare al Fiandre
Altro forfait importante in vista del Giro delle Fiandre di domenica prossima: alza infatti bandiera bianca anche Edvald Boasson Hagen, il quale non è ancora riuscito a superare la tendinite che lo affligge fin dalla Milano-Sanremo. Il norvegese della Sky ha preferito non correre alcun rischio ed ora cercherà di recupere in vista della Parigi-Roubaix. Al Fiandre intanto il Team Sky ha deciso di sostituirlo col neozelandese Greg Henderson.
Leggera infiammazione per Boasson Hagen
Il norvegese Edvald Boasson Hagen, uno dei corridori più attesi nell'ultima Milano-Sanremo, soffre da qualche giorno una leggera infiammazione al tendine d'Achille, che ne ha condizionato la prestazione nella Classicissima. Il corridore della Sky cercherà ora di recuperare nei prossimi giorni per poter essere competitivo alla Gand-Wevelgem, corsa di cui è il vincitore uscente.
La Sky definisce gli impegni di marzo
Marzo ricco di impegni per il Team Sky che, dopo la bella vittoria ottenuta da Juan Antonio Flecha alla Omloop Het Nieuwsblad, ha già provveduto a comunicare la composizione del team per tutte le prossime gare (salvo variazioni dovute a cambiamenti di programma o cause di forza maggiore).
Qatar: clavicola rotta per Arvesen
Tour of Qatar finito per Kurt-Asle Arvesen. Il campione nazionale norvegese in carica è stato costretto ad abbandonare la corsa per la frattura della clavicola occorsagli nel tratto di trasferimento della seconda tappa, prima ancora dello start ufficiale. Arvesen, che aveva subito lo stesso tipo di infortunio - ma all'altra clavicola - durante il Tour de France scorso, si è detto molto dispiaciuto per la banalità dell'incidente e per il momento della stagione in cui è capitato.
