L'ultima tappa del Tour de San Luis, 154.7 km da San Luis a Juana Koslay, si conclude in volata e va al portacolori dell'Androni Giocattoli-Venezuela Mattia Gavazzi. Nelle prime battute della corsa va via una fuga corposa comprendente Lucero, Kuriek, Wren, Gutiérrez, Gaday, Betancur, Moyano e Kwiatkowski. Quest'ultimo stamane aveva 3'32" dal leader Daniel Díaz e nel momento in cui la fuga guadagna sino a 3'40" sul gruppo pensa che far saltare il banco forse è possibile.
Argentina in festa oggi, per la prima vittoria di un corridore di casa in una tappa del Tour de San Luis. L'impresa è riuscita a Emanuel Guevara, 24enne del team San Luis Somos Todos, andato in fuga all'inizio della tappa insieme a Martin Hacecky, passato da un vantaggio massimo sul gruppo di quasi 18' (a 36 km dalla fine), e riuscito a staccare il compagno di fuga sulla salita di Cerro el Amago: oltre 160 km di azione per lui.
La quarta tappa del Tour de San Luis vede entrare in azione gli specialisti delle lancette. Nei 19.2 km attorno a San Luis il più veloce è stato Svein Tuft, che ha coperto la distanza in 22'14" (media di 51.8 km/h). È durato poco il primato di Adriano Malori, portatosi in testa con il tempo di 22'33" ma sopravanzato dallo specialista canadese dell'Orica-GreenEDGE, più veloce del parmense portacolori della Lampre-Merida di 19". Al secondo posto si issava nel frattempo Leandro Messineo con un bel 22'21".
Scalatori in azione nella terza tappa del Tour de San Luis.