Dopo la prova in linea, la BMC fa sua anche la gara a cronometro dei Campionati Italiani: Marco Pinotti ha vinto infatti il suo sesto titolo nazionale della prova contro il tempo. Pinotti ha vinto la gara a più di 47 km/h di media e ha rifilato un distacco di 1'11" al secondo classificato, un sorprendente Stefano Pirazzi (Bardiani). Terzo posto, a 1'28", per Adriano Malori mentre il campione uscente Dario Cataldo ha chiuso a ridosso del podio in quarta posizione.
Si correrà domani, subito a ridosso della gara in linea, la corsa a cronometro maschile valida come Campionato Italiano. Un percorso di 38.8 km che da Mollaro porterà gli atleti a Mezzana-Marilleva dopo una leggera ma costante salita. Al via solo 22 atleti, ma saranno una decina quelli che si contenderanno il titolo. C'è il campione uscente Dario Cataldo ed Adriano Malori, in gran forma. Pinotti ha saltato la prova in linea appositamente per correre una buona crono e lo stesso vorrà fare Manuele Boaro, mentre Moreno Moser già nella prova in linea non è sembrato troppo in forma.
La cronometro individuale di 32.5 km da Villars-les-Dombes a Parc des Oiseaux, quarta tappa del Critérium del Delfinato, vede uscire vincitore Chris Froome anche se la maglia gialla finisce sulle spalle del giovane Rohan Dennis, classe '90 australiano in forza alla Garmin-Sharp. La prova è andata come da previsioni a Tony Martin, che ha chiuso in 36'54" alla media di 52.84km/h. Piazza d'onore per Rohan Dennis a 47" da Martin mentre Froome ha completato il podio a 51". Castroviejo ha chiuso 4° a 1'08" seguito da Kwiatkowski (a 1'13"), quindi Boasson Hagen, Porte, Barta, Pinotti e Thomas.
Tejay Van Garderen ha rafforzato sensibilmente il proprio primato in classifica al Giro di California vincendo la sesta tappa, una cronometro di 31.6 km a San José con un finale impegnativo tutto in salita: il corridore della BMC ha fatto la differenza proprio nel tratto finale visto che all'intermedio era solo 3°, 6" dietro a Dennis che a sua volta precedeva di 1" l'olandese Westra.
È stato il forte vento trasversale ad aver causato la caduta di Marco Pinotti, oggi, dopo circa 20 km di cronometro al Giro del Mediterraneo. «Stavo venendo fuori da una curva a sinistra, e il vento veniva proprio da sinistra. Malgrado il gran dolore e la difficoltà nel respirare, ho deciso di concludere lo stesso la tappa, perché mancavano solo 4 km».
A 41 anni e mezzo si può ancora essere sul punto di ripartire. Per una nuova stagione, nel caso di Davide Rebellin, immarcescibile protagonista del ciclismo italiano, che al Giro del Mediterraneo al via domani da Limoux attaccherà ancora una volta un numero dorsale sulla maglia. Tutta nuova, per lui, quella della CCC Polsat Polkowice, che l'ha ingaggiato e lo schiera da subito (e probabilmente il veneto saprà essere, come in tanti altri team in passato, il migliore dei suoi).