Tappa breve, la 13a del Giro d'Italia, da Savona a Cervere (soli 121 km). Vittoria in volata di Mark Cavendish, la terza in quest'edizione del Giro (Herning e Fano le altre due). Se ne vano subito in due: Keizer e Failli. Il gruppo amministra ed a 17 km dall'arrivo i fuggitivi vengono ripresi. Ai -5.6 allungano Berard, Vermote ed il piemontese Felline, ma la Sky e la Garmin inseguono e chiudono subito. Nel finale la Saxo Bank dà fondo a tutte le sue energie per Juan José Haedo ma all'ultimo chilometro è la Sky di Cavendish in testa ed è proprio l'iridato ad imporsi su Kristoff e Renshaw.
È dell'australiano Matthew Goss la terza tappa del Giro d'Italia, 190 km tutti pianeggianti con partenza ed arrivo ad Horsens. È la tappa dedicata a Wouter Weylandt ed inizia con il momento di raccoglimento prima del via. Al km 0, dopo scatti e controscatti, se ne vanno in sei: Miguel Mínguez Ayala, Alfredo Balloni, Ramunas Navardauskas, Mads Christensen, Martijn Keizer, Reto Hollenstein. Procedono di comune accordo ottenendo un vantaggio massimo di 3'52" al km 129.
È Juan José Haedo il vincitore del GP de Denain. Il velocista argentino in forza alla Garmin-Barracuda ha battuto allo sprint Alex Rasmussen ed il nostro Andrea Guardini. Va via subito un a fuga a due: David Boucher e Rémi Cusin vengono lasciati andare dal gruppo e guadagnano fino a 9'50". Garmin-Barracuda, AG2R e Roubaix-Lille Metropole si mettono a tirare ed il vantaggio cala abbastanza velocemente. Sagan, caduto ieri alla Freccia del Brabante ed oggi al via, si ritira nel finale di corsa mentre i due fuggitivi vengono ripresi a meno di 30 km dal traguardo.
Una volata ripresa per i capelli (fuga annullata al triangolo rosso, in pratica), e vinta poi da Denis Galimzyanov: il 25enne corridore della Katusha ha battuto a Riaille Sacha Modolo (rappresentante della Colnago-CSF, unica squadra italiana in gara) e Juan José Haedo, nella prima tappa del Circuit de La Sarthe. Galimzyanov è anche il primo leader della classifia. La cronaca ci dice che al km 9 in marcia si sono messi Ignatiev e Courteille, raggiunti più avanti anche da Jarrier.
Con un colpo di mano all'ultimo chilometro, Samuel Sánchez si è imposto a Badalona nella sesta tappa della Volta a Catalunya. La frazione, scombussolata da un lungo stop dovuto a un incidente tra due vetture che precedevano la carovana, ha visto dapprima una fuga di Moncoutié, Cédric Pineau e Cherel, quindi una seconda azione da lontano con Zingle, Brajkovic, Veikkanen e Huguet, e infine il recupero del gruppo, che nel circuito conclusivo di Badalona ha annullato i vari tentativi che si sono susseguiti.