Non class. nel 2013
Non ha ancora vinto un GT eppure è il più atteso di tutti. In salita darà spettacolo
Non class. nel 2013
Best: 2° nel 2012
Con la sua consueta tenacia e la grande esperienza sarà un osso durissimo
2° nel 2013
Best: 2° nel 2013
A podio un anno fa, avrà una squadra molto forte a suo completo supporto
10° nel 2013
Best: 8° nel 2012
Mai così maturo e convinto. Le salite sono tante, il podio non è un'utopia
4° nel 2013
Best: 2° nel 2011
Lottatore come pochi, la spinta dei suoi tanti tifosi può galvanizzarlo
3° nel 2013
Best: 3° nel 2013
Dubbi sulla tenuta ad alti livelli sulle tre settimane. Ma lui è sempre temibile
Non class. nel 2013
Best: 1° nel 2010
Ci crede ancora, si è preparato con passione, vuole essere protagonista
7° nel 2013
Best: 7° nel 2013
Una delle sorprese dell'edizione 2013, ha ancora margini di miglioramento
Non class. nel 2013
Best: 1° nel 2012
Due anni fa il Giro lo vinse. Deve mettere un freno alla propria discontinuità
Non class. nel 2013
Best: 1° nel 2004
In tanti sognano che riesca a fare buona classifica. Niemiec è un'alternativa
15° nel 2013
Best: 10° nel 2010
Gran regolarista che anno dopo anno acquisisce sempre maggiore esperienza
Non class. nel 2013
Best: 57° nel 2010
È convinto di poter lottare per la maglia rosa. E se stavolta avesse ragione lui?
I VELOCISTI
Le assenze contemporanee di Cavendish, Greipel e Sagan saranno compensate dalla presenza di Marcel Kittel che attualmente si può considerare il vero numero 1 per gli arrivi allo sprint: il tedesco della Giant è all'esordio al Giro d'Italia e potrebbe soffrire parecchio sulle nostre salite, però non gli mancheranno le occasioni per essere protagonista. Tantissimi gli sfidanti a caccia di un successo di tappa o anche solo di prestigiosi piazzamenti: Nacer Bouhanni ed Elia Viviani sono quelli più accreditati per mettere in difficoltà il tedesco, ma occhio anche Ben Swift (3° alla Sanremo) o al solito Tyler Farrar. Oltre ad Elia Viviani, che in questo Giro può trovare il definitivo salto di qualità, la pattuglia di ruote veloci italiane sarà molto numerosa: guai infatti a sottovalutare Alessandro Petacchi, Manuel Belletti, Roberto Ferrari, Nicola Ruffoni, Francesco Chicchi o Daniele Colli; tra gli stranieri invece segnaliamo ancora i nomi di Michael Matthews, Francisco Ventoso, Edwin Avila e Kenny Dehaes.
Non class. nel 2013
Gli manca solo una tappa al Giro per completare il tris con Tour e Vuelta
Non class. nel 2013
Già 5 vittorie quest'anno ma tutte in Francia. Mai a segno in un GT finora
119° nel 2013
Best: 119° nel 2013
Ha battuto Cavendish due volte il Turchia: è in ottime condizioni di forma
Non class. nel 2013
Best: 132° nel 2009
Senza un uomo per la generale la Sky ha lui e Boasson Hagen per gli sprint
Non class. nel 2013
Quest'anno sembra essersi ritrovato: sarebbe bello se si sbloccasse al Giro
Non class. nel 2013
Grande talento ma un po' discontinuo: non teme strappi o salitelle varie
Non class. nel 2013
Best: 92° nel 2000
A 40 anni non ha la brillantezza di un tempo, ma il team lo può aiutare molto
130° nel 2013
Best: 130° nel 2013
È il suo terzo Giro, è il momento di fare il colpo grosso. Bene al Romandia
I GIOVANI
Dopo Rigoberto Urán e Carlos Betancur sono altissime le probabilità che per il terzo anno consecutivo sia un corridore colombiano ad aggiudicarsi la maglia bianca di miglior giovane del Giro d'Italia: il favorito è ovviamente Nairo Quintana che ha già vinto questa speciale classifica al Tour de France 2013 ma che nella corsa rosa andrà a caccia del primo posto assoluto. Visto che la classifica è aperta a tutti i corridori nati dopo l'1 gennaio 1989 lo sfidante più accreditato sarà il polacco Rafal Majka che l'hanno scorso arrivò 2° a soli 41" da Betancur. Tra gli italiani ci sono giovani di grandissimo interesse: Fabio Aru ha puntato tutta la stagione sul Giro, ha corso e ci aspettiamo una crescita notevole rispetto al 2013, Manuel Bongiorno è un altro scalatore di grande carattere, Edoardo Zardini è reduce da una bella impresa al Giro del Trentino mentre Davide Villella è solo al primo anno da professionista e deve fare esperienza. La battaglia per la maglia sarà comunque interessante: se tutto filerà liscio sarà quasi impossibile scalzare Quintana dal primo posto, ma se il corridore della Movistar dovesse prendere la rosa per gli altri ci sarebbe comunque l'onore del vestire la maglia bianca in corsa.
Non class. nel 2013
Nairo punta alla maglia rosa e quella bianca sarà solo una diretta conseguenza
7° nel 2013
Best: 7° nel 2013
L'anno scorso perse di poco da Betancur, stavolta sarà ancora più dura
42° nel 2013
Best: 42° nel 2013
Può vestire la bianca "in prestito" ma ci interessa di più la sua crescita
17° nel 2013
Best: 17° nel 2013
Corridore molto giovane ('91) e completo: ha già fatto il Giro nel 2013
71° nel 2013
Best: 71° nel 2013
La Bardiani ha giovani talenti anche per le salite, occhio a Bongiorno e Zardini
Non class. nel 2013
L'austriaco è un corridore a cui piace attaccare. Esordio al Giro per lui
Non class. nel 2013
Al Giro da neopro': può imparare molto cercando di stare vicino a Basso
115° nel 2013
Best: 115° nel 2013
Il francese della FDJ è soprattutto in passista ma è un corridore da seguire
GLI SCALATORI
Seguendo (con qualche anno di ritardo) l'esempio del Tour de France, anche gli organizzatori del Giro hanno rivoluzionato il sistema di attribuzione dei punteggi dei Gran Premi della Montagna. Ora la distanza tra quello che si guadagna transitando in testa a un Gpm di 4a categoria e quello che si conquista passando per primo a un Gpm di 1a è diventata siderale. In questo modo è facile prevedere che sarà un uomo di alta classifica, uno tra quelli che si giocheranno il Giro fino alla fine, a spuntarla pure nella graduatoria della maglia azzurra; ed è diventato di converso molto difficile che corridori non di primissimo piano puntino questa classifica e riescano ad essere competitivi col nuovo sistema di punteggi. Da ciò deriva un campo di pretendenti abbastanza ristretto.
Non class. nel 2013
Che sia il migliore scalatore è quasi certo. E i punteggi ora sono dalla sua
4° nel 2013
Best: 2° nel 2011
Se si ritrova lontano nella generale, può puntare a rifarsi con la maglia azzurra
Non class. nel 2013
Best: 2° nel 2012
Forte in salita, è anche velocino e può sprintare meglio di altri ai traguardi Gpm
10° nel 2013
Best: 8° nel 2012
Di sicuro sarà in prima fila su tante salite. E la classifica Gpm verrà da sé
Non class. nel 2013
Non si sa bene se potrà davvero puntare alla generale. Può sorprendere
11° nel 2013
Best: 3° nel 2009
Uomo di fondo, ha da sfruttare quella terza settimana tutta all'insù
44° nel 2013
Best: 44° nel 2013
Non può più fare incetta di punti sui Gpm minori. Ma non rinuncerà a lottare
55° nel 2013
Best: 55° nel 2013
Forse non vincerà la classifica Gpm, ma almeno per metà Giro sarà lì a giocarsela
GLI OUTSIDER
Outsider, ovvero chi partirà da Belfast ben conscio di non poter aspirare alla maglia rosa (almeno quella finale), ma una tappa, o magari qualcosa in più, punta ad ottenerla. Rendersi protagonisti, vestire per un giorno la maglia più ambita da ogni girino, entrare il più possibile nelle fughe. È quello a cui ambirà Diego Ulissi, chiuso nella Lampre dai capitani Cunego e Niemiec. Arredondo potrebbe tentare il colpaccio, magari già sugli Appennini se non sulle Alpi, mentre Ponzi, da buon finisseur, si giocherà qualche traguardo parziale, tentando subito - perché no - di avvicinarsi il più possibile alla maglia rosa. Cosa che farà anche la banda Reverberi, su tutti Sonny Colbrelli ed Enrico Battaglin, quest'ultimo già vincitore a Serra San Bruno nel 2013. Occhio anche a tre Katusha molto in forma come Giampaolo Caruso, Dani Moreno (angelo custode di Purito Rodríguez) e Luca Paolini. Fabio Duarte, il Campione d'Italia Ivan Santaromita (con Pieter Weening) e ancora Adriano Malori, che sfrutterà la crono di Barolo per mettersi in evidenza. E c'è Diego Rosa, ex biker tutto da scoprire, Dario Cataldo, capitano della Sky, Nicolas Roche, Nathan Haas e Moreno Moser, che riporta quel nome al Giro 30 anni dopo la vittoria di zio Francesco. Dalla Spagna, proprio dalle ceneri dell'ex Euskaltel, arrivano Igor Antón, abile scalatore che scorterà Nairo Quintana sull'impervia via della maglia rosa, e Samuel Sánchez, non quello di un tempo, certo, ma in grado di centrare una vittoria, non ci stupirebbe. Chi altri? Se non fossero outsider, lo sapremmo con certezza. Chi verrà fuori lo scopriremo durante le prossime tre settimane.
Non class. nel 2013
Best: 123° nel 2007
Co-capitano Tinkoff, se non fa classifica può puntare a vincere una bella tappa
Non class. nel 2013
Dopo aver superato i problemi di visto, il Giro per lui sarà una sciocchezzuola...
12° nel 2013
Best: 12° nel 2013
Grande esperienza, viene da buone Ardenne e vuol lasciare un segno
28° nel 2013
Best: 28° nel 2013
In quello che si annuncia come il Giro dei colombiani, uno spazio anche per lui
41° nel 2013
Best: 12° nel 2006
A Liegi ha dimostrato cosa può fare se lasciato libero di correre per sé
Non class. nel 2013
Best: 18° nel 2011
Trovare una giornata di grazia come nel 2011? Possibile, lo Zoncolan è lì...
Non class. nel 2013
Best: 21° nel 2012
Nell'eterno guado che è la sua carriera, attendiamo sempre il salto di qualità
59° nel 2013
Best: 59° nel 2013
Porterà la sua barba a cercare altre parentesi rosa dopo quella felice del 2013
57° nel 2013
Best: 12° nel 2012
Uomo di classifica della Sky con Siutsou: deve solo resistere il più possibile
Non class. nel 2013
Best: 20° nel 2012
Ormai s'è capito che non ha testa per le tre settimane. Per un giorno di gloria sì
Non class. nel 2013
Best: 74° nel 2012
Già vincitore di tappa, la speranza è che la iella lo lasci in pace per un po'
30° nel 2013
Best: 30° nel 2013
Campione italiano in carica, lui e Weening sono i più solidi della Orica
Non class. nel 2013
La grande speranza, la grande incognita... speriamo non la grande incompiuta
Non class. nel 2013
Best: 88° nel 2012
Ha molte frecce al suo arco, può colpire in diversi modi: e magari lo farà
89° nel 2013
Best: 89° nel 2013
Tramutare tanti piazzamenti in un unico grande successo? Magari!
23° nel 2013
Best: 23° nel 2013
Forza e carattere li ha, deve iniziare a "monetizzare" il suo talento
Non class. nel 2013
Terzo o quarto uomo Astana... ma occhio, è uno scalatore. Anche di gerarchie
Non class. nel 2013
Best: 68° nel 2012
Darà tutto nella cronosquadre iniziale, per sé sogna la tappa di Barolo
Non class. nel 2013
Veloce e coraggioso, cogliere almeno un'occasione è il suo obiettivo
Non class. nel 2013
Outsider in piena regola: conosciuto poco, dai margini del tutto ignoti
Chi lo vince il Giro? E chi lotterà per tutti i vari traguardi della corsa rosa? Analizziamo in questa pagina tutti i favoriti e gli outsider che da venerdì a Belfast si incroceranno dando vita all'attesa battaglia sportiva del Giro 2014. Il disegno di quest'edizione è molto ricco, si parte apparentemente "piano", con una cronosquadre e tre tappe da velocisti, ma poi le insidie di arrivi un po' all'insù (Viggiano, Montecassino), e quelle più corpose del doppio arrivo in quota appenninico (Montecopiolo e Sestola) daranno la possibilità alla corsa rosa di esplodere già prima della seconda metà. Indubbiamente i grimpeur paiono i più adatti al profilo altimetrico di questo Giro: solo una vera e propria crono da (quasi) specialisti, in Piemonte, seguita da tante salite (6 traguardi all'insù nelle ultime 8 tappe), compresa quella del Grappa che si affronterà in una cronoscalata. Il giudice finale sarà - neve permettendo! - lo Zoncolan, sabato 31 maggio: una data che gli appassionati aspettano con grande impazienza: il gioiellino venuto dalla Colombia per conquistare la maglia rosa, Nairo Quintana, sarà ancora in lizza? Farà la differenza in quella tappa? I suoi avversari sapranno prendere le opportune contromisure? Oppure - come spesso accade - sarà un turbinìo di sorprese a stravolgere i pronostici e a rendere quantomai elettrizzante il 97esimo Giro d'Italia?