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La Movistar all'assalto del Tour de France sulla Croix-de-Fer, nella 20esima tappa: un attacco di Alejandro Valverde a 60 km dal traguardo ha fatto da apripista all'affondo di Nairo Quintana, avvenuto ai -57. Il colombiano si è anche giovato di una mano da parte del connazionale José Serpa (Lampre) che era scattato poco prima, dopodiché ha raggiunto Valverde e con lui ha conservato pochi secondi di margine in cima al colle.
La fuga del giorno è partita al km 0, nella 20esima e penultima tappa del Tour de France 2015, la Modane-Alpe d'Huez: ad animarla, Alexandre Geniez (FDJ), Lars Ytting Bak (Lotto Soudal), Ramunas Navardauskas (Cannondale) e Nicolas Edet (Cofidis). Il quartetto, approfittando del ritmo blando tenuto dal gruppo guidato dalla Sky della maglia gialla Chris Froome, ha avuto un vantaggio massimo di 8' a 80 km dal traguardo e al momento, sulla Croix-de-Fer a 70 km dalla fine, il margine si è ridotto a 6'.
È un Vincenzo Nibali che sta veramente gettando il cuore oltre l'ostacolo, quello che vola verso il traguardo di La Toussuire, sede d'arrivo della 19esima tappa del Tour de France. Dopo aver attaccato sulla Croix-de-Fer ai -58, e raggiunto Pierre Rolland strada facendo, lo Squalo dello Stretto è scattato a 16 dalla vetta conclusiva della frazione, e ha mollato la compagnia del francese, involandosi tutto solo.
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Una fuga di oltre 100 km, un allungo decisivo sul Tourmalet e un'ottima tenuta nel finale per vincere l'undicesima tappa del Tour de France, la Pau-Cauterets di 188 km: tutto questo ha fatto Rafal Majka, polacco della Tinkoff, che si è imposto in solitaria nella seconda frazione pirenaica della Grande Boucle 2015.