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Di tutti i CN odierni, la corsa belga può dirsi quella dal risultato finale più imprevedibile, complice uno svolgimento piuttosto inusuale. Sul circuito di Tervuren, vicino Bruxelles, sono andati via in 25 uomini sin dal primo giro. Tra questi, i due Lotto Soudal Tosh Van Der Sande e Jürgen Roelandts e il Topsport Preben Van Hecke, che sono andati via da soli quando mancavano ancora 70 km all'arrivo.
La quarta tappa del Giro di Svizzera, 193.2 km da Flims a Schwarzenbach, è di Michael Matthews. Fuga del mattino composta da Thomas de Gendt (Lotto-Soudal), Davide Malacarne (Europcar), Alex Howes (Cannondale-Garmin), Gregory Rast (Trek) e Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert), che sono ripresi ai -51 da un gruppo tirato dall'Orica di Matthews, Impey ed Albasini. Ai -17 parte Alexey Lutsenko (Astana), poi ripreso. Sull'ultima ascesa al Kirchberg scatta Marco Marcato, con Sergio Henao che si accoda con Jan Bakelants.
Uno scenario simile difficilmente lo si è visto: durante l'ultima tappa del Baloise Belgium Tour si sono ritirati sia il primo che il secondo della classifica. Si tratta dell'austriaco Matthias Brändle (IAM Cycling), fermatosi a causa di un'intossicazione alimentare, e del francese Arnaud Démare. La quinta e ultima tappa a Sankt Vith di 199.2 km ha quindi visto il rimescolarsi della classifica generale.
Nella terza tappa del Baloise Belgium Tour, con partenza e arrivo a Lacs de l'Eau d'Heure di 158.5 km, Arnaud Démare bissa il successo di ieri. Il campione francese della FDJ batte ancora una volta Tom Boonen (Etixx-Quick Step) mentre sul gradino più basso del podio si piazza Jens Debusschere (Lotto Soudal).
Seconda vittoria stagionale per Matthias Brändle che dopo una tappa al Tour of Oman oggi ha conquistato un bel successo nel prologo del Giro del Belgio. Il 25enne austriaco della IAM Cycling, ex primatista dell'ora, ha coperto i 6.85 km dal percorso nella località di Bornem in 7'54" ed è riusciti a battere di 2" l'australiano Rohan Dennis, proprio colui che gli soffiò il Record dell'Ora.