Stavolta Peter Sagan non ha sbagliato niente, anzi, per essere sicuro di non avere sorprese, ha staccato i compagni di fuga ai 4 km, andando a vincere in solitaria (e impennando) la Gand-Wevelgem. Un'edizione segnata dal freddo (col percorso decurtato di una quarantina di km all'inizio) e da una fuga di Flecha, a cui si è sommata una nuova azione da lontano orchestrata proprio da Sagan con Haussler e altri 9. Da questo drappello è venuto fuori il vincitore, che si è imposto con qualche secondo su Bozic, Van Avermaet, Haussler e Flecha (nell'ordine al traguardo).
Gli ultimi muri di giornata alla Gand-Wevelgem non hanno modificato la situazione che si era venuta a creare a poco più di 50 km dalla fine, ovvero un bel gruppetto al comando della corsa con vantaggio crescente sul plotone. Di questo gruppo fanno parte al momento Sagan col compagno Bodnar, Vandenbergh, Bozic, Amador, Popovych, Haussler, Eisel, Van Avermaet, Flecha e Ladagnous. L'azione decisiva è stata promossa da Haussler, rientrato con altri 9 su un terzetto (Flecha, Ladagnous e Bazayev, che si è poi staccato sul Kemmelberg) che era già al comando da diversi chilometri.
Spettacolare vittoria di Oscar Gatto alla Dwars door Vlaanderen. Il veneto della Vini Fantini, protagonista del finale della corsa fiamminga ("Attraverso le Fiandre"), ha colto il successo con una lunghissima volata, che gli è servita non solo per battere quelli che erano nel gruppetto con lui, ma anche per raggiungere Thomas Voeckler, partito da solo (da un gruppetto di 10) a 7 km dal traguardo di Waregem. E il francese è stato preso e saltato dall'italiano proprio a 10 metri dal traguardo, dopo un palpitante ultimo chilometro.
La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".
Il GP Ouest France - Plouay vede la vittoria del norvegese Edvald Boasson Hagen, che negli ultimi 3 km si riporta su Rui Costa e lo lascia sul posto, arrivando in solitaria. Sin dalle prime battute va via una fuga contenente: Berard, Ladagnous, Charteau, Kern, Cazaux, Mangel e Pichon. Il gruppo tirato dalla Liquigas di Sagan (in séguito ritiratosi) è a 9'18". Ripresa la fuga se ne vanno Taaramae, Kuchynski, Miyazawa, Burghardt, Devenyns, Duret, Damuseau e Jerome. A 20 km dal termine è però Voeckler ad animare la situazione, presto raggiunto da Lemoine, Coppel, Vorganov, Slagter ed Hermans.