Come ogni anno la tappa di Velje del Giro di Danimarca è quella che riesce a creare una certa selezione in gruppo e anche questa volta è stato così: i numerosi brevi strappetti prima del traguardo hanno allungato e spezzato il gruppo e alla fine solo otto corridori sono stati classificati con lo stesso tempo. La vittoria è andata al norvegese Lars Petter Nordhaug che si è lasciato immediatamente alle spalle Wilco Keldermann e Ramunas Navardauskas, ma va elogiato il settimo posto di Nicola Boem, stagista della Colnago alla sua prima corsa tra i professionisti.
Inizia oggi il Tour of Utah, gara a tappe statunitense di categoria 2.1. Prima tappa con partenza ed arrivo ad Ogden e tante salite, piatto forte che non mancherà nemmeno nelle frazioni successive. L'arrivo in salita di Snowbird Resort e la conclusione con l'impegnativa tappa di Park City domenica metteranno i corridori a dura prova. Presente il campione uscente Levi Leipheimer, Thomas Danielson e Chris Horner, uno che sulle pendenze si sa esaltare.
La tappa regina del Delfinato, 167.5 km con 6 Gpm da Saint-Alban-Leysse a Morzine vede la vittoria del 22enne della Movistar Nairo Quintana. In fuga fin da subito un buon drappello di uomini: Ignatenko, Losada, Trofimov, Voeckler, Rolland, Kadri, Riblon, Machado, Paterski, Sarmiento, Di Grégorio, Moncoutié, Egoi Martínez, Marzano, Jesús Hernández, Sylvain Chavanel, Brice Feillu, Geniez, Carrara. Grivko all'inseguimento di questi uomini con un ritardo di 50" sul Col de la Colombière (1a categoria). Gruppo maglia gialla a 3'30".
La maxicrono del Criterium del Delfinato, 53 km da Villié-Morgon a Bourg-en-Bresse, vede la vittoria di Bradley Wiggins, che percorre i 53 km previsti in 1h03'12". Il britannico della Sky è quindi sempre più maglia gialla e da oggi ufficialmente favorito numero uno per la vittoria al Tour de France. Si porta subito in testa il vincitore del cronoprologo Luke Durbridge. Il 21enne australiano fa segnare un 1h04'50", staccando di 1'32" Bert Grabsch.
Non era arrivata nel prologo a causa dela pioggia, la vittoria di Bradley Wiggins. È giunta oggi, oltretutto nella maniera più consueta per il britannico: la volata (seppur ristretta) Scatti e controscatti negli ultimi 20 km della tappa, il gruppo arriva a La Chaux-de-Fonds forte di una quarantina di unità. Sullo stretto rettilineo d'arrivo è Wiggins a partire in testa, Tiralongo e Westra provano a contrastare il campione britannico ma nulla possono. Pietropolli chiude in 8a posizione di tappa, Cadel Evans 13°.
Con una splendida fuga solitaria Jan Barta si impone nella Rund um Köln. Inizialmente in fuga con Kelderman, Marczynski, Brutt, Clarke, Dumoulin, Bagdonas e Maurits Lammertink, il ceco della NetApp si è portato in testa alla corsa quando al traguardo mancavano 30 km. Barta ha guadagnato fino a 50" sul primo gruppetto inseguitore, arrivando sul traguardo di Colonia in solitaria. Alle spalle del ceco, già vincitore quest'anno della cronometro alla Coppi e Bartali (e della classifica finale) si sono piazzati Gediminas Bagdonas e Tomasz Marczynski, quindi Brutt e Tom Dumoulin.