Giro di Romandia 2012: Thomas and Sky bless the sky - Geraint leader, Nizzolo 2° e Boaro 9°
- Tour de Romandie 2012
- Garmin - Sharp 2012
- Omega Pharma - Quick Step 2012
- Rabobank Cycling Team 2012
- RadioShack - Nissan 2012
- Sky ProCycling 2012
- Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 2012
- Alex Rasmussen
- Andrew Talansky
- Bauke Mollema
- Bradley Wiggins
- Cadel Evans
- Geraint Thomas
- Giacomo Nizzolo
- Ivan Basso
- Julien Vermote
- Kristof Vandewalle
- Luke Durbridge
- Manuele Boaro
- Mark Cavendish
- Martin Velits
- Michael Matthews
- Michael Rogers
- Michal Kwiatkowski
- Ramunas Navardauskas
- Stef Clement
- Wilco Kelderman
- Uomini
Chilometraggio da inseguimento su pista e vittoria di un inseguitore su pista. È il britannico Geraint Thomas il vincitore del prologo di 3.3 km lungo il Lago Lemano nella città di Losanna. Il corridore del Team Sky si è avvantaggiato della serenità del tempo ed ha imposto il proprio tempo di 3'29" alla media di 56,842 km/h.
Percorso breve con poche curve e possibilità di spingere il lungo rapporto: fondamentale partire bene, in prologhi brevi come questo, caratteristica che si sposa alla grande anche a parecchie ruote veloci. Non è quindi una sorpresa trovare due sprinter ai lati del podio di giornata, anche se è una (semi)sopresa festeggiare il 2° posto del classe '89 Giacomo Nizzolo (RadioShack-Nissan) a 5" - ovviamente il miglior giovane - davanti a Mark Cavendish, 3° a 6" con pochi decimi di vantaggio sull'australiano Rogers (a confermare un vasto dominio del Team Sky) e sul belga Vandewalle, portacolori della Omega Pharma-Quick Step che ha piazzato anche l'altro belga Vermote al 6° posto, paritempo coi due Rabobank Mollema e Clement (a 8"), davanti al nostro Boaro e al danese Alex Rasmussen, i migliori della seconda parte di gara - quella condizionata dalla pioggia - bravi a fermare le lancette sui 3'38", come lo strafavorito della vigilia Bradley Wiggins.
I distacchi sono ovviamente tutti contenuti, vista la brevità del tracciato, ma qualche campanellino d'allarme suonerà comunque in qualche albergo stasera, anche se con la pioggia battente caduta nella parte finale di gara i giudizi dovranno essere per forza di cose rimandati, visto che la paura di qualche scivolone avrà preso il sopravvento sulla voglia di dare il 110% in una gara da affrontare in apnea.
Segnaliamo quindi i 13" di distacco presi dal vincitore del prologo del Giro di Romandia 2011 Castroviejo (Movistar), Klöden (RadioShack) a 17", Kreuziger (Astana) a 18", Vande Velde (Garmin) e Fuglsang (RadioShack) a 19", Evans (BMC) a 20", Cataldo (Omega Pharma) a 21", Menchov (Katusha) e Daniel Martin (Garmin) a 22", Rolland (Europcar) a 24", Basso (Liquigas) a 25" e Westra (Vacansoleil) a 32", di poco sopra l'ultimo tempo del francese Elissonde (FDJ), 159esimo ed ultimo a 37" dal gallese.
Visti i 10" d'abbuono che andranno al vincitore della prima tappa in linea del Tour de Romandie, sono 17 i corridori in grado di togliere a Thomas l'insegna del primato (considerando anche Matthews, Talansky, Martin Velits, Kelderman, Kwiatkowski e Navardauskas), anche se naturalmente i favori del pronostico saranno tutti per Cavendish e - perché no? - Nizzolo, che con determinazione potrebbe anche puntare ai traguardi intermedi (ce ne saranno due tra il km 119.7 e il km 164.4) prima dell'arrivo vero e proprio in quel di La-Chaux-de-Fonds dopo i 184.5 km dalla partenza di Morges e un percorso decisamente vallonato, ma nient'affatto precluso ai velocisti puri.