Anche nella quarta tappa di questo Giro di California il corridore più forte è stato Peter Sagan: sul traguardo di Clovis lo slovacco della Liquigas ha di nuovo battuto tutti in volata grazie ad una progressione semplicemente irresistibile; rispetto alle tre precedenti frazioni, quindi, non è cambiato il nome del vincitore, non è cambiato neanche quello del secondo classificato visto per l'ennesima volta l'australiano Heinrich Haussler è stato il primo dei battuti, o forse il primo dei comuni mortali.
Sembra veramente imbattibile Peter Sagan in questo Tour of California: dopo aver dominato le prime due tappe, lo slovacco della Liquigas ha messo la sua firma anche sulla terza frazione con arrivo a Livermore. La salita del Patterson Pass che terminava a 15 km dall'arrivo non ha fatto grande selezione e così anche oggi si è arrivati in volata: Sagan era rimasto un indietro all'ultimo chilometro ma è riuscito a riportarsi avanti con grande abilità all'ultima curva, ha seguito Haussler quando è partito e poi l'ha infilato proprio negli ultimi metri.
Dopo la splendida Liegi-Bastogne-Liegi conclusa al secondo posto Vincenzo Nibali fa un bel balzo in avanti anche nel World Tour, passando dal sesto al secondo posto alle spalle dell'ancora inattaccabile Tom Boonen. Segue l'asturiano dell'Euskaltel Samuel Sánchez mentre Sagan scende dal secondo al quarto posto.
Questa la classifica individuale del World Tour:
Dopo la grande campagna sul pavé con il poker di vittorie nelle gare più importante (Harelbeke, Gand-Wevelgem, Fiandre e Roubaix) Tom Boonen sembrava dovesse schierarsi al via anche all'Amstel Gold Race per sfruttare il suo grande periodo di forma e per testarsi sulle strade che ospiteranno poi il Campionato del Mondo: la Omega Pharma-Quick Step, però, ha comunicato che, in accordo con lo staff medico della squadra, il belga osserverà un periodo di riposo a causa del riacutizzarsi di un problema tendineo al piede sinistro.
Con uno strepitoso assolo di 53 km Tom Boonen (Omega Pharma) la vinto la sua quarta Parigi-Roubaix della carriera in una stagione in cui già aveva vinto E3 Prijs Harelbeke, Gand-Wevelgem e Giro delle Fiandre. Al secondo posto, staccato di 1'39" s'è piazzato a sorpresa il francese Sébastien Turgot che ha preceduto di pochi millimetri il nostro Alessandro Ballan. Bravo anche Matteo Tosatto, settimo all'arrivo e primo del secondo gruppo.
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