La terza tappa del Tour de Luxembourg, partita a Eschweiler e conclusasi dopo 161.3 km a Diekirch, stava per avere un vincitore a sorpresa: Rodolfo Torres (Colombia) era solo in testa alla corsa, con 30" di margine sul gruppo ai meno 3 km e ancora 25" ai meno 2 km. Alle sue spalle il plotone era condotto dagli uomini della Lotto Soudal, con l'esperto Marcel Sieberg principale vagone del treno belga a provare a ricucire il gap.
Daan Olivier, 22enne ciclista olandese della Giant-Alpecin, ha deciso di lasciare il ciclismo professionistico per concentrarsi sugli studi per una carriera fuori dallo sport. Olivier era passato professionista con la Giant nel 2014 e aveva messo in mostra buone qualità ottenendo un buon 8° posto finale alla Vuelta Burgos: «Nel 2013 ho sofferto di sovrallenamento - ha spiegato l'ormai ex corridore - e da allora il ciclismo è diventato meno divertente.
La classifica a squadre dell'UCI World Tour dopo il Giro d'Italia vede una Etixx capace solo di vincere una tappa (a Milano con Keisse) al comando con 861 punti, mentre la Katusha ne ha 844 e la Sky, vero fallimento della Corsa Rosa, terza a 758. Astana quinta a 553, Tinkoff-Saxo sesta a quota 550.
Tra le Nazioni la Spagna di Contador e Landa è prima. Con i suoi 1096 punti guida davanti all'Australia (660) ed alla Colombia (583). L'Italia è quarta con 553 punti.
In Germania il ciclismo sta tornando ai livelli di un tempo, con un ritorno di investimenti da parte delle aziende e con un sempre maggiore coinvolgimento del pubblico. Oggi a Berlino si è disputata l'ottava edizione del Garmin Velothon Berlin; a vincerla è stato l'olandese del Team Giant-Alpecin Ramon Sinkeldam che ha preceduto l'irlandese Sam Bennett (Bora-Argon 18) e il compagno di squadra belga Zico Waeytens.
La 17esima tappa del 98° Giro d'Italia è anche la più breve con i suoi 134 chilometri che collegano Tirano con Lugano. Poca battaglia in gruppo nonostante la presenza della salita di Teglio nei primi chilometri: Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini) e Iljo Keisse (Etixx) hanno attaccato subito dopo il via ufficiale ed il plotone ha lasciato fare.
La Giant-Alpecin ha comunicato la preselezione per il Tour de France. Sono 13 gli uomini che si giocheranno i nove posti per la Grande Boucle, e tra loro ci sono Tom Dumoulin, John Degenkolb e soprattutto Marcel Kittel, mai entrato in corsa per un problema o per l'altro in questa stagione finora disgraziata.
Già a segno nella seconda tappa, John Degenkolb ha replicato oggi nella quinta ed ultima tappa di questo Giro di Baviera: il tedesco della Giant-Alpecin è stato il più veloce sul traguardo di Norimberga battendo il connazionale Rüdiger Selig e l'irlandese Sam Bennett.
Quarta vittoria stagionale per John Degenkolb che dopo Sanremo e Roubaix oggi è tornato al successo nella seconda tappa del Giro di Baviera. Sult raguardo di Selb il tedesco della Giant-Alpecin si è lasciato alle spalle Nacer Bouhanni ed Enrique Sanz con l'irlandese Sam Bennett, vincitore ieri, che ha chiuso solo al quarto posto; ottavo e primo degli italiani Enrico Gasparotto. Con questo successo Degenkolb balza anche in testa alla classifica generale.
Cambio di calendario, con l'anticipazione di due settimane, per il Bayern Rundfahrt, classica gara a tappe diventata, con la cancellazione del Giro della Germania, la più importante prova nel calendario tedesco. Nella prima tappa, da Regensburg a Waldsassen di 221 km, la vittoria è andata a Sam Bennett.