L'Euskaltel-Euskadi è attualmente alla ricerca di uno sponsor che possa affiancare la compagnia telefonica basca già dalla prossima stagione: a causa della crisi economica, il team diretto dal Igor González de Galdeano non avrà più a disposizioni i finanziamenti delle autorità locali e la Euskaltel non potrà più sostenere da sola il progetto che quest'anno ha comportato un'investimento di circa 7 milioni di euro.
Nella giornata di oggi l'UCI ha comunicato all'Euskaltel-Euskadi che un controllo antidoping del 25enne russo Alexander Serebryakov, uno dei nuovi acquisti del team basco, ha dato un risultato non negativo: la formazione di Igor González de Galdeano, secondo le ferree regole interne, ha subito sospeso il corridore bloccandogli anche lo stipendio.
Il peggio sembrava ormai alle spalle, con la Euskaltel gestita da una nuova società (la BPCT, Basque Pro Cycling Team) e non più dalla Fundación Euskadi, e proiettata verso una nuova stagione nel World Tour del ciclismo. E invece l'attuale management della squadra basca ha fatto sapere, per bocca di Miguel Madariaga, in un'intervista a Euskadi Irratia riportata da Biciciclismo.com, che ci sono ancora grosse pendenze da sanare, a causa principalmente dei tagli di bilancio patiti dal sodalizio (1.300.000 euro nel 2012).
In una intervista a El Correo, ripresa da Biciciclismo, Igor González de Galdeano (attuale team manager dell'Euskaltel) ha confermato l'intenzione della squadra di ingaggiare nuovamente Mikel Astarloza non appena scadrà la sua squalifica. Astarloza aveva già militato nella squadra basca dal 2007 al 2009 ma era stato licenziato dopo essere stato trovato positivo all'EPO: la sua squalifica terminerà a giugno ma González de Galdeano ha fatto capire che ci sono già contatti avanzati per un ritorno.
Nei giorni scorsi le voci più diverse si sono affollate intorno alla Euskaltel e alla sua possibile partecipazione al Giro d'Italia. Un Igor Antón come quello visto all'ultima Vuelta, in effetti, potrebbe andare a nozze sul percorso della corsa rosa 2011. Solo che sulle prime, il management del team si era detto poco o nulla interessato a venire a disputare il GT italiano, più che altro per problemi di organico.