Terza vittoria stagionale per Jérôme che a inizio febbraio s'era aggiudicato una tappa e la classifica generale dell'Etoile des Bessèges e oggi ha interrotto un digiuno lungo quasi sette mesi tagliando per primo il traguardo del Tour du Doubs, corsa da lui vinta già nel 2010. La corsa ha vissuto la sua fase decisiva dopo circa 34 km, a 160 dal termine: dopo un avvio piuttosto veloce, infatti, sono andati in fuga otto corridori; in questo gruppo c'erano i vincitore delle ultime due edizioni del Tour du Doubs, Coppel e Vichot, ma anche Viennet, Bideau, Georges, Péraud, Gougeard e Koretzky.
La prima tappa del Giro di Polonia, 179.5 km da Golebiewski Karpacz a Jelenia Góra, va a Moreno Moser. Sin dalle prime battute vanno in fuga Daniel Teklehaimanot, Bartlomiej Matysiak, Federico Rocchetti, Sylvain Georges. All'ultimo giro del circuito finale da ripetere quattro volte Henao prova a riportarsi sui fuggitivi. Sull'ultimo strappo Rocchetti perde le ruote dei fuggitivi che presto vengono ripresi dall'Astana tirata da Kreuziger. Ai 5 km parte da solo Christophe Le Mével (Garmin-Sharp). Rientra sul francese Alexandr Kolobnev che salta il francese e prova ad andare all'arrivo.
Dopo essere rimasta a secco per quattro mesi e mezzo, oggi la AG2R-La Mondiale è riuscita a cogliere ben due vittorie nel giro di poche ore: alla vittoria in Hinault in Lorena, infatti, ha fatto subito seguito quella di Sylvain Goerges nella sesta tappa del Tour of California, una frazione con alcune salite e arrivo a Big Bear Lake.
Giovani francesi in luce nell'Haut Var: Hardy (Bretagne) vince la prima tappa, battendo il suo compagno di fuga Clément Koretzky, neoprofessionista portacolori della Pomme Marseille.
Dopo una tappa e classifica finale al Tour de l'Alsace, il 21enne Thibaut Pinot si è aggiudicato oggi anche la seconda tappa del Tour de l'Ain riuscendo a conquistare anche la maglia di leader della classifica generale; Pinot è riuscito ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo nelle fasi finali di corsa assieme all'estone Taaramae e all'olandese Poels regolandoli poi in uno sprint ristretto. A 12" Sylvain Georges ha regolato il primo gruppo di inseguitori forte ci circa 35 unità.
Tony Gallopin proverà oggi, nella Poly Normande, ad approfittare dell'assenza di Romain Feillu, che al momento guida la classifica della Coupe de France con 110 punti contro i 101 della giovane speranza della Cofidis. La gara di Avranches, in cui sarà al via anche il terzo della challenge, Sylvain Georges (che ha 93 punti), vedrà impegnati tra gli altri anche Fédrigo (col dorsale 22), Vogondy (33) e Casper (51). L'unica formazione World Tour al via è la AG2R. A questo link la startlist ufficiale.
Nel Grand Prix de Plumelec-Morbihan, corsa in linea di categoria 1.1 valida anche come ottava prova della Coppa di Francia, a sorridere è una piccola squadra Continental, la BigMat-Auber che è andata a segno con Sylvain Georges: il 27enne transalpino, con un passato di un anno anche alla A-Style, ha ottenuto il suo quarto successo stagionale ed era già stato secondo al GP La Marsigliese, la gara d'apertura del calendario francese. Nella volata finale, tutta all'insù, Georges ha preceduto Pierrick Fedrigo e Jérémie Galland.
Non smentisce la sua natura fugaiola Jérémy Roy, transalpino di 27 anni della FDJ. Ha vinto la prima corsa francese, il GP Ouverture la Marseillaise, con la fuga del mattino partita al km 10, accompagnato dal neoprofessionista della Roubaix Lille Metropole Julien Guay e da Sylvain Georges, al ritorno tra i pro' dopo un'esperienza nel 2008 con l'A-Style. Il gruppo lascia un margine di quasi 7' ai fuggitivi, troppo per una corsa così breve e con davanti un corridore valido come Roy, che sulle asperità della corsa stacca prima Guay e poi Georges, giungendo al traguardo tutto solo.