Diramata da Eusebio Unzué la preselezione da cui usciranno i nove che il prossimo 5 luglio difenderanno i colori della Movistar nel cammino da Leeds ai Campi Elisi. Accanto ad Alejandro Valverde, capitano designato, ci saranno Alex Dowsett, Imanol Erviti, John Gadret, José Ivan Gutiérrez Palacios, Jesús Herrada, Beñat Intxausti, Ion Izagirre, Juan José Lobato, Rubén Plaza, José Joaquín Rojas, Sylwester Szmyd ed il nostro Giovanni Visconti. I nove verranno comunicati dopo i Campionati Nazionali, alla luce dei vari stati di forma dei corridori.
In pratica quest'anno non lo abbiamo ancora visto correre: infortunatosi dolorosamente (frattura alla tibia destra) nel criterium che si disputa alla vigilia del Tour Down Under in gennaio, Giovanni Visconti ha impiegato quasi tre mesi per tornare in gara, ma domani finalmente lo rivedremo con un dorsale attaccato alla maglia (il numero 10), e con tanta voglia di iniziare la sua stagione 2014.
Ottenne qui una bella vittoria nel 2013, e domani Francesco Lasca, portacolori dell'iberica Caja Rural, proverà a ripetersi e a onorare al meglio il dorsale numero 1 con cui prenderà parte alla 54esima Vuelta Ciclista a La Rioja. Il 26enne marchigiano avrà il supporto del compagno di squadra Davide Viganò, unico italiano in gara insieme a lui.
Lo scalatore francese John Gadret cambierà maglia a fine e dall'AG2R passerà alla Movistar. Gadret era all'AG2R dal 2006 e nel 2011 era arrivato quarto al Giro d'Italia, poi diventato terzo per l'annullamento dei risultati di Contador; quest'anno Gadret non ha ottenuto vittorie ha è arrivato terzo sia alla Route de France che al Tour de l'Ain, due brevi corse a tappa dal profilo altimetrico impegnativo. Con Gadret salgono a cinque i volti nuovi in casa Movistar per il 2014.
Il Tour de l'Ain s'è concluso oggi con il Col du Grand Colombier a fare da giudice finale della corsa: il talento francese Romain Bardet (AG2R) ha attaccato proprio su questa salita a circa 40 km dal traguardo finale di Belley ed è riuscito a staccare tutti i rivali andando a conquistare la sua prima vittoria da professionista.
Seconda vittoria stagionale per Luis León Sánchez, che ha riportato oggi la terza tappa del Tour de l'Ain, la Izernore-Lélex, con conclusione più o meno in salita sul Monte Jura. Lo spagnolo della Belkin ha vinto con uno dei colpi classici del suo repertorio, la sparata all'ultimo chilometro, ed ora può anche fare un pensierino alla vittoria finale della breve gara francese.
Il Tour de France lo vince Chris Froome, ma Nairo Quintana oggi centra in un colpo solo vittoria di tappa, secondo posto in classifica, maglia a pois e maglia bianca: difficile pensare a qualcosa di più per il 23enne scalatore colombiano della Movistar.
Una fuga di oltre 40 uomini partita sul Col du Glandon, prima salita della 19esima tappa del Tour de France (da Bourg-d'Oisans a Le Grand-Bornand), ha deciso la seconda delle tre frazioni alpine. A vincere, dopo uno scatto ai -20 sulla Croix-Fry (ultima salita di giornata), il portoghese Rui Costa, già primo a Gap. Il corridore della Movistar ha preceduto di 48" Andreas Klöden, di 1'44" Jan Bakelants, di 1'52" Alexandre Geniez, di 1'55" Daniel Navarro.