Tour de l'Ain, Luis León Sánchez fa il colpo nella terza tappa, Slagter diventa leader. E Tschopp ci rimette una clavicola
- Tour de l'Ain 2013
- AG2R La Mondiale 2013
- Belkin Pro Cycling Team 2013
- FDJ.fr 2013
- IAM Cycling 2013
- Antoine Lavieu
- Fabian Wegmann
- Fabio Felline
- Johann Tschopp
- John Gadret
- Kenny Elissonde
- Luis León Sánchez Gil
- Martijn Keizer
- Romain Bardet
- Steven Kruijswijk
- Stéphane Rossetto
- Sébastien Reichenbach
- Thibaut Pinot
- Tom Jelte Slagter
- Uomini
Seconda vittoria stagionale per Luis León Sánchez, che ha riportato oggi la terza tappa del Tour de l'Ain, la Izernore-Lélex, con conclusione più o meno in salita sul Monte Jura. Lo spagnolo della Belkin ha vinto con uno dei colpi classici del suo repertorio, la sparata all'ultimo chilometro, ed ora può anche fare un pensierino alla vittoria finale della breve gara francese. Come si è svolta la tappa: dopo vari tentativi di fuga senza esito nei primi chilometri, Keizer, Wegmann, Kruijswijk e Lavieu sono partiti a 90 dal traguardo ma non sono riusciti a guadagnare molto più di un minuto, e sono stati ripresi intorno ai -50 km, tranne Kruijswijk che ha resistito fino ai -30. L'azione dell'olandese è finita sul Col de Menthières, la stessa salita su cui ha perso terreno Fabio Felline, leader della corsa fino a stamattina. Ancora sulle rampe del Menthières ha poi preso corpo un contrattacco con Elissonde, Pinot, Bardet, Gadret, Tschopp e Reichenbach (in pratica tre coppie in rappresentanza di FDJ, AG2R e IAM), ma questo drappello non ha saputo distanziare diversi altri corridori, tra i quali sono stati in grado di rientrare Rossetto, Slagter e Luis León Sánchez. In discesa Tschopp è caduto fratturandosi una clavicola, mentre Bardet (ai -12) ha tentato l'azione personale. Il corridore della AG2R è stato raggiunto ai 4 km, quindi abbiamo assistito ai tentativi di Pinot, di Rossetto e poi di Elissonde, prima che alla flamme rouge dell'ultimo chilometro Sánchez salutasse la compagnia andando a vincere la tappa con appena 1" su Slagter, Bardet, Gadret, Reichenbach e Pinot, passati nell'ordine. In classifica ora guida Slagter con 4" sullo stesso LLSG (suo compagno di squadra), 20" su Rossetto, 22" su Bardet, 23" su Gadret, 25" su Pinot, 28" su Reichenbach e 30" su Elissonde. Oltre i 2' di ritardo tutti gli altri. Domani la quarta tappa, da Nantua a Belley (126 km), chiuderà il Tour de l'Ain: l'ultima salita, il Grand Colombier, svetta a 42 km dal traguardo.