Jakob Fuglsang non vincerà probabilmente il Giro di Danimarca (dopo averlo portato a casa negli ultimi tre anni), ma almeno si toglie la soddisfazione di una vittoria di tappa: a Vejle il corridore della Leopard ha vinto in solitaria, staccando di 2" Gerrans, di 6" Bennati e di 13" la prima parte del gruppo, regolata da Ostergaard in volata.
Rémi Cusin ha vinto la seconda tappa del Giro di Danimarca, da Grindsted ad Århus, battendo in uno sprint a due Matti Breschel, che diviene leader della classifica. Frazione vissuta su una fuga a tre (Arvesen, Bochmann e Reihs), diventata a conque (con Bobridge e Juul Jensen) a oltre 80 km dalla fine, e poi allargatasi ulteriormente coi rientri di Fuglsang e Mortensen; annullata (con gran lavoro dei Saxo Bank) l'azione a 20 km dalla fine, abbiamo visto vari tentativi d'attacco nel finale, finché, ai 4 km, Breschel non è riuscito a evadere insieme a Cusin.
Sorride subito ai colori italiani il Giro di Danimarca: a Esbjerg è Sacha Modolo a conquistare il successo di tappa e la conseguente prima maglia di leader della classifica. Il corridore della Colnago si impone in uno sprint di una cinquantina di atleti mettendo la sua ruota davanti a quelle di Matti Breschel e Michael Morkov.
Jakob Fuglsang, vincitore delle ultime due edizioni del Giro di Danimarca, sarà in gara nella corsa a tappe del suo paese col dorsale numero 1, alla ricerca di un'altra vittoria, che gli faccia magari dimenticare un Tour de France abbastanza negativo per lui. Il danese della Leopard guida la fila formata dai 125 corridori che animeranno la gara. Tra le 16 squadre presenti (6 le World Tour: Leopard, Saxo, Rabobank, Sky, Vacansoleil e Garmin), anche la Colnago di Reverberi (che schiererà tra gli altri anche i nuovi stagisti Sonny Colbrelli e Christian Delle Stelle) e la Geox.