La terza tappa della Volta a Catalunya si disputa in montagna, sui 162.9 km da Banyoles fino ai 1725 metri de La Molina. Vittoria di Joaquim Rodríguez dopo la fuga iniziale di Andrey Zeits (Astana), Jack Bobridge (Belkin), Michel Koch (Cannondale), Kevin Reza (Europcar), Branislau Samoilau (CCC Polsat) e Rudy Molard (Cofidis). Nel finale, ai -13, Samoilau allunga e lo segue Reza, con Molard che si unisce (ma alzerà bandiera bianca ai -9). Kevin Reza, francese originario della Martinica, è l'ultimo a cedere al ritorno del gruppo.
Non è troppo felice, per usare un eufemismo, il direttore generale di Amaury Sports Organisation (A.S.O.), Christian Prudhomme, per la scelta del Team Sky di dirottare Richie Porte alla Tirreno-Adriatico, dopo l'infortunio che ha messo fuori causa Chris Froome dalla Corsa dei Due Mari.
A causa di un'infiammazione all'articolazione sacroiliaca Chris Froome non correrà la Tirreno-Adriatico: il corridore della Sky ha deciso assieme allo staff della squadra di saltare la corsa dei due mari per ristabilirsi pienamente e prepararsi per la Volta Catalunya. Al posto di Froome la Sky schiererà Richie Porte che affiancherà Bradley Wiggins: alla Parigi-Nizza, inizialmente obiettivo del corridore australiano, il capitano sarà invece Geraint Thomas.
La sesta ed ultima tappa del Tour of Oman, 146.5 km da As Sifah a Matrah, si risolve in volata, con la terza vittoria qui di André Greipel. Il tedesco della Lotto ha preceduto Nacer Bouhanni e Sam Bennett, con Kristoff ai piedi del podio, seguito da Morkov. Primo italiano Filippo Fortin, 6° davanti ad un altro italiano, Matteo Trentin. Keukeleire, Bozic e Sagan completano la top ten di giornata, mentre la classifica finale va per il secondo anno consecutivo a Chris Froome, che precede Tejay Van Garderen e Rigoberto Urán.
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Per il secondo anno consecutivo Chris Froome ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale sulle strade del Tour of Oman: se però nel 2013 l'ormai classico arrivo in salita a Green Mountain gli era sfuggito, stavolta non è stato così ed il britannico del Team Sky s'è imposto con autorità davanti all'americano Tejay Van Garderen e al colombiano Rigoberto Urán Con questa vittoria Froome è balzato anche in testa alla classifica generale mettendo così una seria ipoteca sul successo finale della corsa.