Classica gara a tappe della primavera francese, il Circuit Cycliste Sarthe prende le mosse oggi da Saint-Jean-de-Monts, per una frazione (la prima delle cinque che compongono la gara da qui a venerdì) che dovrebbe concludersi con una volata a Saint-Géréon. Al via 17 squadre, di cui 9 del World Tour; tra le altre, presente la Androni-Venezuela che schiera anche Manuel Belletti, Emanuele Sella, Marco Frapporti e Alessio Taliani; a questi quattro italiani se ne aggiungono altri tre (Giacomo Nizzolo e Fabio Felline nella Trek, Daniel Oss nella BMC).
Nella seconda tappa della Coppi e Bartali la vittoria va al britannico Peter Kennaugh (Sky) che batte Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani).
Alla Strade Bianche iniziano, sia per i fuggitivi che per il gruppo, i tratti sterrati più insidiosi. Sullo sterrato di Monte Sante Marie (cinque stelle), che misura 11 km, la fuga a 4 composta da Andrea Fedi, Marco Frapporti, Davide Frattini e Angelo Pagani ha meno di un minuto sul gruppo tirato ora dalla Tinkoff-Saxo. Fora Luca Paolini, diverse le cadute, sia in testa alla corsa (Pagani rischia in un tratto in contropendenza) che nel plotone (Zoidl, ritirato, e Kessiakoff, tra gli altri). A 48km dal termine Pagani resta da solo in testa, con il solo Frapporti poco più indietro.
Continua alla Strade Bianche la fuga a 4 composta da Andrea Fedi, Marco Frapporti, Davide Frattini e Angelo Pagani. Gli attaccanti, partiti al km 29, hanno avuto fino a 11'05" di vantaggio, ma ora, a poco più di 60 km dalla fine e dopo sei dei dieci settori di sterrato previsti dal percorso, il gruppo (tirato dalla Cannondale di Moser e Sagan) ha più che dimezzato lo svantaggio: sono cinque i minuti rimasti ai battistrada. Da segnalare il ritiro di Filippo Pozzato.
A seguire altri aggiornamenti
Una fuga composta da quattro italiani sta caratterizzando la prima parte della Strade Bianche. Andrea Fedi (Neri), Marco Frapporti (Androni), Davide Frattini (Unitedhealthcare) e Angelo Pagani (Bardiani) si sono messi in marcia dopo pochi chilometri dalla partenza di San Gimignano e stanno continuando a guadagnare sul gruppo controllato dalla Movistar; dopo una sessantina di chilometri di gara (già affrontati tre dei dieci settori di sterrato previsti), a quasi 140 dal traguardo, il quartetto ha oltre 11' di vantaggio. Da segnalare che non ha preso il via Vladimir Gusev.