L'ufficializzazione della Wild Card per il prossimo Giro d'Italia ha permesso all'Androni-Venezuela di intervenire nuovamente sull'organico della squadra per questo 2015. La prima novità è stata la conferma di Marco Frapporti, poi ci sono stati anche due nuovi innesti: per 29enne Fabio Taborre si tratta di un ritorno visto che aveva già corso sotto la direzione di Gianni Savio nel 2009 e nel 2010, senza però riuscire ad ottenere alcuna vittoria; dalla Repubblica Ceca invece arriva Frantisek Padour, ex NetApp che nel 2014 riuscì a chiudere al 5° posto il Tour of Qinghai Lake.
La terza tappa del Tour du Limousin è di Mauro Finetto. Nei 183.2 km da Lac de Vassivière all'arrivo che tendeva all'insù, posto a Le Maupuy Les Monts de Guéret, il corridore della Neri Sottoli-Alé ha preceduto il Cofidis Julien Simon e Davide Rebellin (CCC Polsat), ieri secondo. A seguire Cyril Gautier (Team Europcar) e Rein Taaramäe (Cofidis). Al sesto posto Remy Di Gregorio, quindi Francesco Manuel Bongiorno, Björn Leukemans, Arthur Vichot e Rubén Fernández Andújar.
Davide Rebellin va vicinissimo alla prima vittoria stagionale nella seconda tappa del Tour du Limousin. Nei 171.8 km da Trélissac a Grèzes, tappa piene di côtes, ma con solo tre riconosciute come Gpm, è stato Sylvain Chavanel a tentare il colpo da finisseur nel finale. Ai -12 lo IAM è partito, guadagnando fino a 20" sugli inseguitori. Da dietro sono usciti Angelo Tulik (Europcar) e Marco Frapporti (Androni-Venezuela), ma Chavanel, che nel frattempo aveva portato il suo vantaggio a 50", è stato riassorbito a 3 km dal traguardo.
Si corre domani la Prueba Villafranca, corsa di catagoria 1.1, di 170 km con partenza e arrivo a Ordizia. Assente il vincitore dello scorso anno Daniel Teklehaymanot, il dorsale numero 1 passa in eredità a Gorka Izagirre, capofila della Movistar. Col dorsale numero 3 partirà Alex Dowsett, col 19 Kenny Van Hummel, col 21 Luis León Sánchez, col 31 Jérôme Coppel. Sette gli italiani in gara.