Giro d'Italia 2014: La prima di Pirazzi, gioia e rivalsa - Il gruppo, in vacanza, chiude a oltre un quarto d'ora
- GIRO D'ITALIA 2014
- Astana Pro Team 2014
- Bardiani Valvole - CSF Inox 2014
- Garmin - Sharp 2014
- Movistar Team 2014
- Omega Pharma - Quick Step 2014
- Tinkoff - Saxo 2014
- Alberto Losada Alguacil
- Damiano Cunego
- Daniel Oss
- Dario Cataldo
- Davide Malacarne
- Domenico Pozzovivo
- Eduard Vorganov
- Enrico Gasparotto
- Evgeny Petrov
- Fabio Aru
- Fabio Felline
- Franco Pellizotti
- Igor Antón Hernández
- Jay McCarthy
- Johan Le Bon
- Jos Van Emden
- Julián David Arredondo Moreno
- Jussi Veikkanen
- Lars Ytting Bak
- Marco Canola
- Marco Frapporti
- Matteo Bono
- Matteo Montaguti
- Nacer Bouhanni
- Nairo Alexander Quintana Rojas
- Nicola Boem
- Oscar Gatto
- Philip Deignan
- Pierre Rolland
- Rafal Majka
- Robert Kiserlovski
- Ryder Hesjedal
- Serge Pauwels
- Stefano Pirazzi
- Thomas De Gendt
- Tim Wellens
- Uomini
Vittoria in solitaria di Stefano Pirazzi su Tim Wellens e Jay McCarthy nella 17a tappa del Giro d'Italia 2014, da Sarnonico a Vittorio Veneto (208 km). Di seguito la cronaca dettagliata.
Km 0 (-139)
Dopo la tappa più difficile, con Gavia, Stelvio e Val Martello, una frazione che si presta alle fughe da lontano. In maglia rosa c'è da oggi Nairo Quintana (Movistar), in maglia rossa ritroviamo Nacer Bouhanni (FDJ), la maglia azzurra è sempre indossata da Julián Arredondo (Trek) e il detentore della maglia bianca è ancora Nairo Quintana (ma chi la indossa oggi è il secondo, il polacco Rafal Majka, della Tinkoff)
Km 52 (-156)
Scatti e controscatti in gruppo, ma la fuga non parte. Velocità elevatissima dopo un'ora di gara (52 km/h)
Km 68 (-140)
Attacco di Thomas De Gendt (Omega) e Jos Van Emden (Belkin)
Km 80 (-128)
Scatti e contro scatti dopo la prima ora corsa a velocità altissima. Si sganciano una ventina di corridori
Km 81 (-127)
In fuga 26 uomini: Enrico Gasparotto (Astana), Matteo Montaguti (Ag2R), Stefano Pirazzi, Nicola Boem, Marco Canola (Bardiani), Jos Van Emden (Belkin), Daniel Oss (BMC), Oscar Gatto (Cannondale), Johan Le Bon e Jussi Veikkanen (FDJ), Damiano Cunego e Matteo Bono (Lampre), Lars Bak e Tim Wellens (Lotto), Igor Antón (Movistar), Thomas De Gendt e Serge Pauwels (Omega), Davide Malacarne (Europcar), Simon Geschke (Giant), Alberto Losada e Eduard Vorganov (Katusha), Philip Deignan (Sky), Evgeny Petrov e Jay McCarthy (Tinkoff), Fabio Felline (Trek)
Km 90 (-118)
Marco Frapporti (Androni) si riporta sulla fuga. Ora 26 uomini al comando, gruppo a 5'
Km 107.6 (-100.4)
Passaggi al Gpm di Fastro-Scale di Primolano (4a cat.): 1.Wellens 2.Pirazzi 3.De Gendt
Km 143 (-65)
Foratura di Cunego, che riparte e si accoda nuovamente ai fuggitivi. Gruppo a oltre 10', tira la Movistar di Quintana
Km 149 (-59)
Vantaggio di 11'15" per i fuggitivi sul gruppo maglia rosa
Km 152 (-56)
Passaggi al TV di Valdobbiadene: 1.Wellens 2.Montaguti 3. De Gendt
Km 163 (-45)
Passaggi al Gpm di Santo Stefano (4a cat.): 1. Wellens 2. Malacarne 3. De Gendt
Km 183 (-25)
Allunga De Gendt, inizia il Muro di Ca' del Poggio
Km 188 (-20)
Passaggi al Gpm di Muro di Ca' del Poggio: 1. De Gendt 2. Pirazzi 3. Gatto
Km 184 (-24)
È iniziato a piovere, in una rotonda Vorganov scivola e cadono con il russo Frapporti e Le Bon
Km 191 (-17)
Si forma in testa la coppia De Gendt-Pirazzi. Seguono gli altri fuggitivi
Km 198 (-10)
Caduta di Simon Geschke nella discesa di Ca' del Poggio. Rallentato anche per Oscar Gatto, alle prese con un problema meccanico
Km 203 (-5)
In testa restano Montaguti, Wellens, McCarthy, Pirazzi e De Gendt, a seguire Felline e Boem, quindi il resto del gruppo inseguitore. maglia rosa a 14'05"
Km 205 (-3)
Il quintetto va a giocarsi la vittoria di tappa, Felline e Boem non rientrano più
Km 206 (-2)
Tenta l'allungo Pirazzi, ma gli altri quattro braccano il ragazzo di Fiuggi
Km 206.7 (-1.3)
In prossimità dell'ultimo chilometro allunga ancora Pirazzi, gli altri si guardano ed il Bardiani tira dritto
Km 208 (Arrivo)
Sul traguardo di Vittorio Veneto esulta tutto solo Stefano Pirazzi (Bardiani) su Tim Wellens (Lotto), Jay McCarthy (Tinkoff), Thomas De Gendt (Omega e Matteo Montaguti (AG2R). A 28" Jussi Veikkanen (FDJ) esulta credendo di aver vinto, ma regola solo il gruppo degli sconfitti. Dietro al finlandese Simon Geschke (Giant), Fabio Felline (Trek), Marco Canola (Bardiani) e Serge Pauwels (Omega). Il gruppo maglia rosa chiude ad oltre un quarto d'ora. La classifica generale è invariata: Quintana maglia rosa con 1'41" su Urán, 3'21" su Evans, 3'26" su Rolland, 3'28" su Majka, 3'34" su Aru, 3'49" su Pozzovivo, 4'06" su Kelderman, 4'16" su Hesjedal, 8'02" su Kiserlovski