In una carriera brillante come la sua, Sven Nys si portava appresso il cruccio del Mondiale, vinto una sola volta fino ad oggi. Ma a Louisville il Cannibale di Baal è stato capace di ripetere il successo del 2005, battendo Klaas Vantornout (staccato da Sven nell'ultimo giro) e Lars Van der Haar, che col suo meritato bronzo (grande rimonta nella seconda metà di gara) completa la strepitosa giornata dell'Olanda (tre maglie iridate per gli oranjes).
Niels Albert rimetterà in palio dodici mesi dopo la maglia di Campione del Mondo di ciclocross conquistata a Koksijde e cercherà di riprendersela sul circuito di Louisville. Il belga dovrà vedersela con i connazionali Vantornout, Nys e Pauwels, oltre che con il giovane peperino olandese Lars Van der Haar. L'Italia schiererà Enrico Franzoi e marco Aurelio Fontana, con quest'ultimo che nutre più di qualche speranza di andare a podio.
Dopo l'ultimo test premondiale, il 35° Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti disputato oggi, all'Idroscalo di Milano, il direttore tecnico della nazionale italiana di ciclocross Fausto Scotti ha ufficializzato i nomi degli atleti azzurri che parteciperanno ai Campionati del Mondo della specialità, in programma sabato 2 e domenica 3 febbraio a Louisville, nello stato del Kentucky negli Stati Uniti d'America. Un appuntamento importante con la prima volta di un mondiale ciclocross al di fuori del vecchio continente.
Punte italiane in grande spolvero al Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, classico cross che si tiene all'Idroscalo di Milano. Se infatti nella categoria femminile ha vinto la biker Eva Lechner, di gran lunga superiore alla seconda classificata Vania Rossi ed a Francesca Cauz (prima tra le Under 23), in campo maschile la vittoria è andata all'altro Campione italiano di specialità, Marco Aurelio Fontana. Dopo aver allungato nei primi giri Fontana ha concluso tenendosi alle spalle l'olandese Stan Godrie ed l'altro italiano Enrico Franzoi.
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È il ceco Martin Bina a vincere il GP Adrie Van der Poel ad Hoogerheide, in un podio che non vede nemmeno un belga (in Coppa del Mondo non accadeva da Pontchâteau 2001, con Groenendaal ad anticipare Pontoni e Dlask). Bina se n'è andato sin dalle prime battute con Pauwels, deciso a prendersi la Coppa del Mondo, e Simunek. A loro si è presto aggiunto l'iridato Albert, con Zahner e Van der Haar. A due giri dalla fine Bina ha allungato in modo decisivo e Pauwels ha distanziato Albet.