Il coordinatore delle squadre nazionali maschili Davide Cassani, in collaborazione con il commissario tecnico under 23 Marino Amadori, ha predisposto i nomi degli otto convocati per partecipare il prossimo 6 marzo al trentanovesimo Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano.
Festeggia la settantesima edizione, il Gran Premio Città di Lugano. La corsa ticinese è però stata per lungo tempo una gara nazionale, fatto che le ha relegato una nomea ridotta rispetto a prove ben più giovani. È solo dall'inizio del nuovo millennio che la corsa ha acquisito maggior importanza, divenendo nel 2005 parte dell'Europe Tour e dal 2014 ottenendo il privilegio di essere Hors Catégorie.
Si attendeva Alessandro Ballan, e invece il colpo grosso della Unieuro - Trevigiani è Mauro Finetto: l'atleta veronese, messo alla porta dalla Southeast nonostante un'ottima stagione, ha firmato con la continental veneta, convinto dal suo mentore, Mirko Rossato, che da dilettante l'aveva diretto e lanciato nella Filmop. Per Finetto l'esordio avverrà già al Trofeo Laigueglia, e si appresta a correre come punta del team in tutte le corse professionistiche.
Jan Bakelants ci ha preso gusto: il belga dell'AG2R La Mondiale vince ancora, dopo quanto fatto al Gran Piemonte. Oggi è toccato al Giro dell'Emilia nel quale è andato all'attacco a oltre 30 km dal traguardo andando a riprendere i due fuggitivi Andrea Fedi (Southeast) e Ángel Madrazo (Caja Rural-Seguros RGA). Nell'ultima scalata di San Luca Bakelants ha staccato i due rivali, andando a precedere prima Fedi e poi Madrazo. Al quarto posto conclude Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini), primo degli uomini che componevano il gruppo principale.
Esce un nome a sorpresa dalla lotteria di Peccioli: a vincere la 63esima Coppa Sabatini è stato infatti il 28enne spagnolo Eduard Prades (Caja Rural), bravissimo a imporsi nella volata all'insù che ha deciso la corsa. Alle sue spalle, battuti Maurits Lammertink (Roompot) e Mauro Finetto (Southeast): c'è stato bisogno di un attento esame del fotofinish per assegnare la piazza d'onore. Fuori dal podio la Bardiani, nonostante abbia tirato praticamente fino a mezzo chilometro dal traguardo.
Ancora una gara movimentata e divertente, dopo la Coppa Agostoni e la Coppa Bernocchi agitate da Vincenzo Nibali (che la Bernocchi l'ha vinta), il Memorial Marco Pantani, dove s'è imposto Diego Ulissi, alla seconda vittoria stagionale dopo la tappa di Fiuggi al Giro. Fasi decisive della corsa prima della terza ed ultima ascesa a Montevecchio.