È dell'australiano Matthew Goss la terza tappa del Giro d'Italia, 190 km tutti pianeggianti con partenza ed arrivo ad Horsens. È la tappa dedicata a Wouter Weylandt ed inizia con il momento di raccoglimento prima del via. Al km 0, dopo scatti e controscatti, se ne vanno in sei: Miguel Mínguez Ayala, Alfredo Balloni, Ramunas Navardauskas, Mads Christensen, Martijn Keizer, Reto Hollenstein. Procedono di comune accordo ottenendo un vantaggio massimo di 3'52" al km 129.
Roberto Ferrari è stato tra i più piazzati al Giro d'Italia 2011, e anche quest'anno pare aver iniziato sulla stessa lunghezza d'onda (quinto a Herning): «Spero di vincere una tappa, ma non è facile sorprendere questi squadroni che fanno delle andature fortissime negli ultimi chilometri». Il corridore della Androni-Venezuela aspetta comunque tappe con finali più mossi per provare a inventare qualcosa.
La prima tappa del Giro d'Italia si conclude con una volata vinta dall'iridato mark Cavendish. Appena dato il via da Herning vanno in fuga Alfredo Balloni ed Oliver Kaisen, cui si aaggiunge subito il corridore dell'Androni-Venezuela Miguel Ángel Rubiano Chávez. Il colombiano punta alla prima maglia azzurra di miglior scalatore ma sull'unico Gpm presente (4a categoria) è Balloni a transitare per primo. La Saxo bank tenta un paio di volte di portare via un gruppo con un ventaglio ma tutti sono molto attenti ed il vento non è poi così forte.
Un grande lavoro di squadra dell'Androni si corona nella seconda vittoria in 3 giorni in terra di Francia: Roberto Ferrari sprinta con successo anche alla Flèche d'Emeraude - Saint Malo, battendo il giovane FDJ Nacer Bouhanni e Jimmy Engoulvent (Saur). La squadra, diretta da Miodini, ha tirato per riprendere i fuggitivi Cusin (Type1), Cauquil (La Pomme Marseille) e Cumont (Véranda Rideau), dopodichè ha lanciato una volata impeccabile per lo sprinter bresciano. Si son buttati nella mischia anche Lasca (undicesimo) e Pelucchi (tredicesimo).
Molte emozioni nel finale di gara dell'edizione 2012 della Route Adélie de Vitré, corsa in linea di circa 200 chilometri che si svolge appunto nei dintorni di Vitré. Ad imporsi con un grande spunto negli ultimi cento metri è stato il bresciano Roberto Ferrari, che ha strozzato in gola l'urlo del transalpino Laurent Mangel della Saur, ripreso proprio nel finale dopo essere scattato all'ultimo chilometro.
Si disputa domani la Route Adélie de Vitré, gara 1.1 francese sulla distanza di 197.8 km. Partenza ed arrivo a Vitré, percorso molto vallonato, che potrebbe fare al caso di Pierre Rolland, se questi fosse in forma. Ben 6 gli italiani al via, con Francesco Lasca cui si unisce la truppa dell'Androni Giocattoli: Ermeti, Ferrari, Mancuso, Santoro e Parrinello guideranno la squadra di Gianni Savio, insieme a Francisco Javier Moreno ed a Miguel Ángel Rubiano Chávez. Nel 2011 vinse Renaud Dion, domani al via, come logica vuole, con il dorsale numero 1.