La 17a tappa della Vuelta a España, 190.7 km con partenza da Ortigueira ed arrivo ad A Coruña, è di John Degenkolb, al quarto centro in questa Vuelta (il nono complessivo nella gara a tappe iberica). Non partiti stamane Kangert, Knees, Urán e Zubeldia, dopo 13 km vanno via Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka), Bob Jungels (Trek), Elia Favilli (Lampre-Merida), Rohan Dennis (BMC) e Lluís Más Bonet (Caja Rural-Seguros RGA). Arrivano ad avere 2'57" al km 38, ma il loro vantaggio non supererà mai i 3'. Más Bonet è il primo a cedere, con Daniel Teklehaimanot che alza bandiera bianca ai -9.
Nella giornata di ieri Koldo Fernández e Daniel Martin, sfortunati protagonisti della cronometro a squadre di venerdì scorso, sono stati sottoposti ad operazione per riparare le rispettive fratture alla clavicola riportate sulle strade di Belfast. Entrambi sono stati dimessi dall'ospedale in giornata, tuttavia è ancora prematuro stilare un piano di rientro all'attività agonistica.
Bruttissimo avvio di Giro d'Italia per la Garmin-Sharp. La formazione diretta da Jonathan Vaughters e che aveva in Daniel Martin, irlandese, il suo uomo faro, ha dovuto fare i conti con una bruttissima caduta occorsa dopo appena 15 km di cronosquadre. Coinvolti Andre Cardoso e Nathan Haas, che hanno tagliato il traguardo, seppure in fortissimo ritardo, e sono pieni di abrasioni e botte. I due corridori con lo staff medico valuteranno domani se partire o meno.
Dopo che Theo Bos non aveva nemmeno preso il via alla Vuelta a España a causa di livelli di cortisolo troppo bassi, la corsa iberica vede ritirarsi il primo corridore. Si tratta del basco in forza alla Garmin-Sharp Koldo Fernández de Larrea, caduto ieri durante la cronosquadre insieme a Michel Kreder.