La quinta tappa del Criterium del Delfinato, 186 km da Saint-Trivier-sur-Moignans a Rumilly, va al francese Arthur Vichot. Va via la fuga subito dopo la prima asperità, la Côte de Corlier, con all'interno uomini come Fofonov, Reza, Sarmiento, Di Gregorio, Egoi Martínez, Vichot, Navarro, Jeandesboz, Losada e Mederel. Sulla Grand Colombier provano a contrattaccare Moncoutié, Bouet, Cherel, Pauriol, Feillu, Geniez e Marzano ma guadagnano 20" per poi venir riassorbiti dal gruppo tirato dalla Sky. In cima alla Grand Colombier passa per primo Sarmiento.
La terza tappa del Criterium del Delfinato, 160 km da Lamastre a Saint-Félicien, va allo spagnolo della Katusha Daniel Moreno. Provano a partire i due che sono caduti ieri con pesanti conseguenze, Samuel Sánchez e Pierrick Fedrigo. Il francese è costretto al ritiro, lo spagnolo dell'Euskaltel Euskadi invece prosegue la corsa. Dopo 45 km va via la fuga con quattro corridori: Christophe Kern, Blel Kadri, José Sarmiento e David Moncoutié. La Sky del leader Bradley Wiggins si fa carico del lavoro in gruppo, dovendo chiudere un gap di 3'.
Alla fine la Segovia-Segovia si è corsa regolarmente ed è stata una tappa emozionante, che ha deciso la Vuelta Castilla y Leon. Punto saliente l'ultima salita, il Puerto de Navacerrada, dove alcuni degli atleti in corsa per la classifica finale hanno staccato di un minuto Luis León Sánchez Gil e si sono riportati sui 19 fuggitivi della prima ora. Di fatto la corsa di Sanchez Gil è finita lì: dopo aver tentato un ricongiungimento il talento murciano, rimasto praticamente senza squadra, si è rialzato ed è giunto al traguardo con 5' di ritardo sui fuggitivi.
Anche l'olandese Tom Stamsnijder ed il transalpino Brice Feillu, fratello minore di Romain, ad oggi in forza alla Vacansoleil, lasciano la Radioshack - Nissan in séguito alla fusione con la Leopard Trek. Feillu nel 2012 correrà con la formazione francese Saur - Sojasun mentre Stamsnijder seguirà alla 1t4i il tedesco Dominic Klemme, anch'egli reduce da un 2011 corso con la Leopard Trek.
Il quotidiano sportivo francese L'Équipe ha confermato oggi quanto era nell'aria da diversi giorni, e cioè che la Leopard, squadra di Fabian Cancellara e dei fratelli Schleck, chiuderà a fine stagione. Anche se l'annuncio ufficiale è atteso per fine settembre, già 11 corridori dell'attuale squadra lussemburghese sarebbero stati avvisati di cercare una nuova sistemazione per il 2012, e si tratterebbe di Brice Feillu, Wegmann, Rohregger, Viganò, Stamsnijder, Pires, Lund, Mortensen, Pedersen, O'Grady (già accordatosi con la GreenEDGE) e Voigt.
I corridori della Leopard Trek hanno deciso di abbandonare il Giro d'Italia a partire da stasera dopo la tragica scomparsa del loro compagno Wouter Weylandt. Il general manager Brian Nygaard ha spiegato che la decisione "doveva essere presa dai corridori perché sono loro che pedalano sulle strade e che ogni loro azione sarebbe stata accettata da tutto lo staff"; la dirigenza della squadra lussemburghese ha voluto anche ringraziare tutte le squadre, gli organizzatori della corsa, le autorità e tutti gli appassionati che hanno onorato la memoria di Weylandt nel tratto tra Genova e Livorno.