Castilla y León 2012: Riflettori puntati su Luis León Sánchez - LL vince ad Ávila e prende la testa della classifica
- Vuelta a Castilla y León 2012
- Rabobank Cycling Team 2012
- Andreas Klöden
- Brice Feillu
- David Arroyo Duran
- David Blanco Rodríguez
- David De La Cruz Melgarejo
- Guillaume Levarlet
- Iván Velasco Murillo
- Javier Moreno Bazán
- Jonathan Castroviejo Nicolas
- José Vicente Toribio Alcolea
- Linus Gerdemann
- Luis León Sánchez Gil
- Luis Ángel Mate Mardones
- Manuel Antonio Leal Cardoso
- Mikel Landa Meana
- Pablo Urtasun Pérez
- Rein Taaramäe
- Robigzon Leandro Oyola Oyola
- Tiago Jose Pinto Machado
- Tom Jelte Slagter
- Walter Fernando Pedraza Morales
- Zakkari Dempster
- Uomini
Dopo la frazione per velocisti di ieri, vinta dal portoghese Manuel Cardoso, la Vuelta a Castilla y León proponeva oggi una bella frazione di montagna con quattro colli di seconda categoria, l'ultimo dei quali, il Puerto de la Paramera, a soli 18.7 chilometri dall'arrivo; il traguardo poi era posizionato proprio sotto alle imponenti mura di Ávila, in cima a quella rampa in pavé che è spesso stata sede di tappa della Vuelta a España.
Fin dalle prime battute s'è capito che quella di oggi non sarebbe stata una giornata facile perché caratterizzata dalla pioggia ed un freddo quasi fuori stagione, con qualche fiocco di neve sui passi più alti. Nonostante le condizioni difficili la tappa è stata animata fin dalle prime battute con diversi tentativi di fuga: quello buono avviene dopo poco più di 30 chilometri, lungo la scalata del Puerto de la Lancha e vede come protagonisti dei bei nomi come David Arroyo (Movistar), Mikel Landa (Euskaltel), Andreas Klöden (RadioShack), Brice Feillu (Saur), Rein Taaramäe (Cofidis) e i colombiani Pedraza e Oyola (EPM).
I sette uomini in fuga erano quindi tutti ottimi scalatori ed essendo rappresentate davanti molte squadre importanti il rischio era di assistere ad una fuga che poteva anche decidere la corsa viste che il maltempo poteva condizionare l'inseguimento del gruppo: dietro, però, non hanno mai lasciato più di 3 minuti ai battistrada e già a 60 chilometri dal traguardo il plotone era tornato compatto, dopo che Klöden si era staccato dagli uomini di testa e poi ritirato al passaggio dal rifornimento fisso.
Anche sul Puerto de Arrebatacapas sono stati tanti gli attacchi in gruppo ma nessun corridore è riuscito a scavare differenze significative finché, tra la discesa e l'inizio dell'ultima salita del giorno (la più lunga ed impegnativa) la situazione di corsa è completamente cambiata. In testa alla corsa si sono ritrovati dodici uomini: Castroviejo e Moreno (Movistar), Urtasun e Velasco (Euskaltel), Slagter (Rabobank), Machado (RadioShack), Toribio (Andalucía), De la Cruz (Caja Rural), Levarlet (Saur), Blanco (Efapel), Dempster (Endura) e Maté (Cofidis): il grosso del gruppo s'è subito rialzato ed il distacco è cresciuto rapidamente oltre i due minuti.
Prima che la situazione si facesse troppo critica dal plotone si sono mossi al contrattacco anche Luis León Sánchez e Linus Gerdemann che, con una grandissima rimonta in salita, sono riusciti ad annullare il distacco a circa due chilometri dallo scollinamento. Con tutti gli altri corridori ormai rialzatisi (il primo gruppo ha chiuso poi a 9'38" dal vincitore) i giochi per il successo di tappa e per la generale della Vuelta a Castilla y León erano lì nel gruppetto di testa che si è ridotto poi a 11 uomini.
Nonostante il grande sforzo effettuato per rientrare il protagonista assoluto degli ultimi mille metri è stato Luis León Sánchez che su tratto di salita in pavé che portava al traguardo è riuscito a levarsi tutti di ruota arrivando con 2" di vantaggio su Levarlet e Urtasun e 5" su Gerdemann. Per il corridore della Rabobank s'è trattato della seconda vittoria in stagione dopo quella ottenuta alla Parigi-Nizza: adesso Sánchez è anche il favorito per la vittoria finale della corsa visto che, con il gioco degli abbuoni, in classifica il suo vantaggio su Levarlet e Urtasun è rispettivamente di 6 e 8 secondi. La tappa di domani, però, è di nuovo molto impegnativa visto che si dovranno scalare ben tre salite di prima categoria, tra cui il Puerto de Navacerrada: tra coloro che oggi sono arrivati davanti bisognerà tenere un occhio anche ai due della Movistar, Castroviejo e Moreno, a Machado della RadioShack e a Slagter della Rabobank il quale, però, dovrebbe mettersi a disposizione del compagno in testa alla classifica.
Con la grande condizione palesata oggi Luis León Sánchez, però, sarà il favorito non solo per vittoria della classifica generale ma anche per cogliere un nuovo successo di tappa sul traguardo di Segovia; la costanza di risultati, però, non è certo uno dei punti di forza dello spagnolo quindi tutto è ancora da decidersi.