Non c'è due senza tre per il Team Cannondale-Garmin: dopo le due vittorie ottenute con Tom Jelte Slagter, la formazione statunitense si porta a casa anche la quinta frazione del Tour of Alberta, da Edson a Spurce Grove di 206 km. A trionfare in solitaria è stato il danese Lasse Norman Hansen, andato in fuga in solitaria in una giornata da tregenda (pioggia e temperature basse l'hanno fatta da padrona) e capace di cogliere il primo nella sua esperienza con la squadra di Jonathan Vaughters.
La quinta tappa della al Vuelta al País Vasco, 155.5 km da Eibar ad Aia, è di Mikel Landa.
Non per tutti i professionisti la stagione 2015 è iniziata nel migliore dei modi. Un rapido riepilogo dei ruzzoloni visti nelle ultime gare è d'obbligo: nel Trofeo Serra de Tramuntana disputato ieri a Maiorca si segnalano le cadute con frattura di Rory Sutherland e Matthew Busche; frattura della clavicola per l'australiano della Movistar, mentre l'americano della Trek ha riportato la rottura di due ossicini della mano.
Arriva dal Colorado la prima vittoria da professionista di Laurent Didier in gare non valide come campionati nazionali del Lussemburgo: il 30enne della Trek ha s'è aggiudicato la quinta frazione della USA Pro Challenge dopo aver regolato in uno sprint ristretto gli ultimi superstiti di una fuga da lontano.
Al Tour - usando un eufemismo - non c'è potuto andare ed al Tour de Suisse è caduto. Il ritiro, oggi la crono ai Campionati nazionali della Gran Bretagna, il secondo a oltre un minuto. Stiamo parlando di Bradley Wiggins. Nella crono di Celtic Manor, 42 km, Wiggo ha dato ben 1'08" a Geraint Thomas, suo compagno al Team Sky, mentre il bronzo è andato al campione uscente Alex Dowsett, staccato di 1'21".
Vittoria di Peter Sagan sul traguardo di Heiden, al termine della terza tappa del Tour de Suisse (202.9 km). Lo slovacco della Cannondale ha battuto Michael Albasini in uno sprint di circa 30 uomini; al terzo posto s'è piazzato il rientrante Sergio Luis Henao, quindi a seguire Bauke Mollema, Cadel Evans, José Joaquín Rojas, Rui Costa, Thibaut Pinot, Mathias Fränk e Roman Kreuziger. Diversi buchi nel gruppo dei migliori hanno modificato leggermente la classifica, ma Tony Martin resta in maglia gialla con 6" su Tom Dumoulin, 14" su Sagan, 17" su Mollema, 23" su Tom Jelte Slagter.